Come ormai ben noto, il Decreto Cura Italia ha previsto l’attivazione dei voucher babysitter 2020. La circolare n. 44 dell’INPS datata 24 marzo dettaglia le istruzioni per la presentazione della domanda, riassumendo i requisiti necessari per beneficiare del bonus.
Che cos’è il voucher babysitter 2020
Il bonus babysitter nasce come sostegno per tutte le famiglie che a causa della chiusura delle scuole per l’emergenza Coronavirus si sono trovate a dover affrontare spese aggiuntive per l’accudimento dei propri figli.
Il voucher babysitter è in alternativa al congedo parentale straordinario, è rivolto sia ai lavoratori dipendenti sia agli autonomi, compresi gli iscritti alle Casse di previdenza private, con figli fino a 12 anni di età presenti nel nucleo familiare.
La procedura da seguire per beneficiare del voucher babysitter 2020 sarà comunicata entro pochi giorni direttamente dall’INPS. Precisiamo che il suddetto bonus sarà erogato fino all’esaurimento delle risorse finanziarie stanziate sulla base dell’ordine cronologico delle richieste pervenute.
Il bonus baby sitter riconosciuto deve essere impiegato attraverso il Libretto Famiglia INPS, ossia lo strumento ad oggi attivo per il pagamento delle prestazioni occasionali dei collaboratori domestici.
I requisiti necessari per ricevere i 600 euro del voucher babysitter
L’importo del bonus può arrivare fino a 600 euro ed è in funzione del numero totale di figli presenti nel nucleo familiare.
ESEMPIO
Famiglia con 2 figli di età inferiore ai 12 anni. La domanda del voucher babysitter dovrà evidenziare la somma parziale prevista per ciascun minore. L’importo totale dei voucher richiesti non potrà essere superiore a 600 euro.
Sono considerati beneficiari del bonus tutti i genitori di minori che alla data del 5 marzo 2020 abbiano un’età inferiore ai 12 anni.
NOTA BENE: per le famiglie con figli disabili il vincolo legato all’età (12 anni) non sussiste se il minore è iscritto a scuole di ogni ordine e grado o ospitato in centri diurni a carattere assistenziale
Caratteristiche dei soggetti richiedenti
Possono inoltrare domanda per l’ottenimento del voucher baby sitting 2020 i seguenti soggetti lavoratori:
- dipendenti del settore privato
- iscritti alla Gestione separata
- autonomi iscritti all’INPS
- autonomi non iscritti all’INPS (subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali). La domanda dovrà comunque essere presentata tramite il modulo INPS predisposto per la prenotazione degli importi richiesti.
ATTENZIONE: il voucher babysitter 2020 spetta a condizione che nel nucleo familiare non sia presente un genitore beneficiario di altre forme di sostegno al reddito legate alla sospensione o alla cessazione dell’attività lavorativa (Naspi, Cassa Integrazione Ordinaria, Mobilità) o un genitore non lavoratore o disoccupato.
Lavoratori del settore sanitario
Il diritto di richiesta del voucher baby sitter è pari a 1.000 euro per i seguenti soggetti:
- medici
- infermieri
- tecnici di laboratorio biomedico
- tecnici di radiologia medica
- operatori socio-sanitari
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
Come presentare domanda
Da quanto si legge nella circolare INPS n. 44 del 24 marzo 2020, occorre attendere una comunicazione ufficiale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che dia avvio alla fase di inoltro della domanda del bonus baby sitter.
In linea generale, si presume che entro la prima settimana di aprile, previa adeguata implementazione informatica, si possa dare inizio alla fase di presentazione della domanda per i voucher babysitter 2020.
Modalità di presentazione
Sono 3 i canali preposti per l’invio della domanda di voucher babysitter 2020.
- SITO INPS → sezione “Servizi online” > “Servizi per il cittadino” > autenticazione con il PIN dispositivo (oppure SPID, CIE, CSN) > “Domanda di prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di baby-sitting”
- CALL CENTER → numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante)
- CAF E PATRONATI
NOTA BENE: il voucher babysitter 2020 è cumulabile con i 12 giorni di permesso retribuito per la Legge 104 e con il prolungamento del congedo parentale per figli con grave disabilità
Libretto di Famiglia INPS e Voucher Babysitter
Il bonus babysitter potrà essere utilizzato attraverso la procedura telematica INPS attualmente attiva per il pagamento delle prestazioni dei collaboratori domestici.
Al fine di utilizzare il Libretto di Famiglia, sia l’utilizzatore, sia il prestatore (baby sitter) devono essere registrati al portale INPS.
ATTENZIONE: il genitore beneficiario è tenuto ad appropriarsi del bonus baby sitter entro 15 giorni dalla data di ricezione della domanda presentata, pena l’impossibilità di utilizzare i voucher.
Come avviene il pagamento tramite voucher?
La prestazione lavorativa da parte della babysitter deve essere comunicata all’INPS dopo il suo svolgimento.
Le prestazioni inserite entro il giorno 3 del mese successivo a quello in cui sono state svolte, saranno pagate il 15 del mese in corso. La babysitter riceverà per ogni ora lavorate 10 euro complessivi, una parte dei quali sarà accantonata ai fini contributivi.
ATTENZIONE: nel momento dell’inserimento della prestazione, il genitore è tenuto a indicare in modo esplicito l’intenzione a usufruire del Bonus Covid 19 per il pagamento della prestazione ricevuta, specificando poi la tipologia di attività come Acquisto di servizi di baby sitting – DL 18/2020 – Misure COVID-19.
NOTA BENE: tutte le prestazioni svolte potranno essere comunicate entro il 31 dicembre 2020
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