srl: scopri tutto quello che c'è da sapere
Vuoi aprire una SRL e non sai da dove iniziare? Oppure hai già avviato la tua società e vuoi gestirla al meglio, evitando errori e ottimizzando i costi? Sei nel posto giusto!
Tutto quello che devi sapere sulla SRL: vantaggi, costi, obblighi e iter di costituzione.
Una guida pratica e chiara per aspiranti imprenditori e professionisti.
- Dott.ssa Michela Vernieri Cotugno
- Aggiornato il 24/03/2025
Tutto sulla società SRL
🚀Stai pensando di aprire una SRL?
In questa guida completa e aggiornata al 2025 scoprirai tutto ciò che serve sapere: vantaggi, svantaggi, costi, procedure, tipologie societarie e obblighi fiscali. Che tu sia un libero professionista, un imprenditore o uno startupper, qui trovi tutte le risposte per decidere se la SRL è la forma giuridica più adatta al tuo progetto.
🏢 S.r.l.:cos’è, come funziona e perché sceglierla
SRL significato: la sigla S.r.l. sta per Società a Responsabilità Limitata ed è una delle forme giuridiche più utilizzate in Italia da chi desidera avviare un’impresa con una tutela maggiore del proprio patrimonio personale. Infatti, in una S.r.l. i soci rispondono solo nei limiti del capitale conferito, senza coinvolgere i propri beni personali (salvo casi eccezionali di mala gestio o abuso della personalità giuridica), garantendo così una maggiore tutela del patrimonio personale rispetto ad altre forme giuridiche come la società in nome collettivo (S.n.c.) o la società in accomandita semplice (S.a.s.).
La S.r.l. è ideale per piccole e medie imprese grazie alla flessibilità gestionale, all’autonomia patrimoniale perfetta e alla possibilità di attrarre investitori, anche in forma unipersonale o semplificata (S.r.l.s.).
📜 Normativa di riferimento
L’art. 2462 del Codice Civile stabilisce che:
“Nella società a responsabilità limitata per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio.”
Ciò significa che i soci non sono personalmente responsabili per i debiti della società, a meno che non si verifichino specifiche circostanze, come la mala gestio o l’abuso della personalità giuridica (es. il socio/amministratore usa la società per fini illeciti o per sottrarsi ai creditori).
⚙️ Caratteristiche distintive della S.r.l.
La S.r.l. è una società di capitali con autonomia patrimoniale perfetta. Si contraddistingue per:
- Responsabilità limitata → I soci non rispondono con il proprio patrimonio personale.
- Capitale sociale → Minimo 10.000€, con versamento iniziale del 25% (nella S.r.l.s. può essere anche 1€).
- Struttura societaria → Assemblea dei soci, amministratore unico o consiglio di amministrazione, collegio sindacale (se necessario).
- Regime contabile → Contabilità ordinaria con obbligo di bilancio annuale secondo i principi OIC.
- Tassazione → Imposta sulle società (IRES 24%) e imposta regionale sulle attività produttive (IRAP, variabile).
- Gestione flessibile → Possibilità di personalizzare lo statuto e disciplinare i rapporti tra i soci.
✅ I vantaggi di una S.r.l.
Aprire una società di capitali offre diversi vantaggi, tra cui una responsabilità limitata per i soci e una maggiore credibilità finanziaria rispetto alle ditte individuali o alle società di persone. Approfondisci benefici fiscali e operativi dell’apertura di una SRL rispetto alla sola Partita IVA. le differenze tra le due leggendo il nostro post: Srl e Partita IVA: vantaggi.
Grazie alla flessibilità statutaria, i soci possono definire regole personalizzate per la governance aziendale. Ciò rende la S.r.l. un’opzione ideale per imprese in crescita, che possono strutturare la gestione in base alle proprie esigenze.
Le S.r.l. innovative e startup possono accedere a agevolazioni fiscali e contributive, riducendo il carico fiscale nei primi anni di attività.
❌ I svantaggi della S.r.l.
I costi di costituzione e gestione sono più elevati rispetto ad altre forme societarie, come la ditta individuale o la S.n.c.. L’obbligo della contabilità ordinaria comporta maggiori oneri amministrativi. Inoltre, la rigidità nella cessione delle quote può rappresentare un limite, poiché ogni trasferimento deve seguire le regole stabilite nello statuto. Se la società supera determinati parametri (art. 2477 c.c.), scatta l’obbligo di revisione legale o collegio sindacale, aumentando i costi di gestione.
🏢 Le tipologie di S.r.l.: quale scegliere?
In base alle esigenze dell’imprenditore, è possibile scegliere tra una S.r.l. ordinaria, una S.r.l.s. o una S.r.l. unipersonale, che consente di operare come unico socio.
S.r.l. flessibilità e solidità finanziaria
La S.r.l. ordinaria offre grande libertà nella personalizzazione dello statuto e nella gestione aziendale. Grazie alla possibilità di emettere strumenti finanziari (art. 2473 c.c.), la S.r.l. facilita la raccolta di capitali da investitori e istituti di credito. L’obbligo di contabilità ordinaria e la necessità di redigere un bilancio annuale assicurano trasparenza nella gestione, ma impongono anche oneri amministrativi più elevati. Il principale vantaggio è la credibilità finanziaria: questa forma societaria è ben vista dalle banche e dai fornitori, facilitando l’accesso al credito e agli investimenti.
💡 Per chi è adatta?
Perfetta per PMI e aziende strutturate che cercano flessibilità gestionale e facilità di finanziamento.
S.r.l. Semplificata (S.r.l.s.): accessibile ma con limiti
La S.r.l. Semplificata, introdotta con il D. l. n. 83/2012 e regolata dall’art. 2463 bis c.c., è volta ad agevolare l’accesso all’imprenditorialità con costi ridotti.
Si può costituire con un capitale sociale da 1 a 9.999 euro, interamente versato alla costituzione.
La S.r.l.s. è un tipo di società semplificata che prevede una costituzione più rapida e priva di costi notarili. Tuttavia, l’atto costitutivo e lo statuto sono standardizzati, redatti secondo il modello ministeriale e non possono essere modificati.
Questo significa che i soci non possono introdurre clausole personalizzate, a differenza della S.r.l., dove lo statuto può essere adattato alle esigenze della società.
La costituzione avviene gratuitamente davanti al notaio, poiché non sono previsti onorari notarili. Le banche e gli investitori tendono a considerarla meno solida rispetto alla S.r.l., rendendo più difficile ottenere finanziamenti. Un altro aspetto critico è la distribuzione degli utili: fino al raggiungimento di un capitale sociale di 10.000 euro, è obbligatorio destinare parte degli utili a una riserva legale, limitando la disponibilità di dividendi per i soci.
💡 Per chi è adatta?
Ideale per nuove attività con budget limitato, ma non adatta per chi ha bisogno di personalizzazione statutaria o accesso facilitato al credito.
📉 Limiti della S.r.l.s.
Non è modificabile e ha minore credibilità finanziaria, rendendo difficile ottenere prestiti bancari o investimenti.
Caratteristica | S.r.l. | S.r.l.s. |
---|---|---|
Capitale sociale | Minimo 10.000€ (25% versato) | 1-9.999€ (versato interamente) |
Costituzione | Atto notarile personalizzabile | Atto standard imposto per legge |
Spese notarili | Circa 1.500-2.500€ | Nessun costo notarile |
Statuto | Personalizzabile | Predisposto dal Ministero |
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S.r.l. Unipersonale: controllo e responsabilità individuale
La S.r.l. Unipersonale è una variante della S.r.l. in cui un unico socio detiene il 100% delle quote. È regolata dagli art. 2462-2463 c.c. e consente a un imprenditore di operare con una struttura più solida rispetto alla ditta individuale, garantendo la responsabilità limitata.
Il capitale sociale minimo è di 10.000 euro, deve essere versato interamente alla costituzione. L’amministrazione può essere affidata a terzi o al socio stesso. Uno dei principali vantaggi è l’assenza di contrasti tra soci, permettendo decisioni rapide e una gestione autonoma. Occorre considerare che, se il patrimonio personale viene confuso con quello aziendale, il socio unico potrebbe essere ritenuto responsabile illimitatamente, perdendo la protezione tipica della responsabilità limitata.
💡 Per chi è adatta?
Perfetta per liberi professionisti e imprenditori individuali che vogliono operare in una struttura più solida rispetto alla partita iva individuale.
Srl società Innovativa: opportunità per le start–up
La S.r.l. Innovativa, regolata dal D. l. n.179/2012 (Decreto Crescita 2.0), è pensata per start–up tecnologiche e imprese ad alto contenuto innovativo. L’iscrizione al Registro delle Startup Innovative garantisce l’esenzione da imposta di bollo e diritti di segreteria, oltre a incentivi fiscali per gli investitori, che possono usufruire di detrazioni IRPEF del 30% o deduzioni IRES. La normativa prevede anche deroghe al diritto societario, consentendo maggiore flessibilità nella gestione e nella raccolta di capitali, con strumenti finanziari partecipativi come le stock option.
📌 Quali requisiti deve avere una S.r.l. Innovativa?
Per ottenere questa qualifica, una start–up deve rispettare almeno uno dei seguenti criteri:
- Investire almeno il 15% del proprio fatturato in ricerca e sviluppo.
- Avere un team qualificato, con almeno un terzo dei soci in possesso di dottorati di ricerca o brevetti.
- Essere costituita da meno di 5 anni e non distribuire utili nei primi anni di attività.
💡 Per chi è adatta?
Perfetta per imprese tecnologiche e start–up che necessitano di incentivi fiscali e strumenti per attrarre investitori.
📊 Tabella comparativa
Tipologia | S.r.l. | S.r.l.s. | S.r.l. Unipersonale | S.r.l. Innovativa |
---|---|---|---|---|
Capitale minimo | 10.000€ (25% versato) | 1€ – 9.999€ (versato interamente) | 10.000€ (100% versato) | 10.000€ (minimo, ma con agevolazioni) |
Statuto | Personalizzabile | Standard non modificabile | Personalizzabile | Personalizzabile con deroghe per le startup |
Spese notarili | 1.500-2.500€ | Nessuna | 1.500-2.500€ | Nessuna per startup innovative |
Accesso ai Finanziamenti | Alto | Difficile | Alto | Alto, con incentivi pubblici |
Tassazione | IRES 24% IRAP variabile | IRES 24% IRAP variabile | IRES 24%, IRAP variabile | Agevolazioni fiscali per soci e investitori |
Target ideale | PMI aziende strutturate | Startup con risorse limitate | Liberi professionisti, singoli imprenditori | Imprese tech, startup innovative |
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⚖️Apertura di una S.r.l. senza notaio: è possibile?
Molti aspiranti imprenditori si chiedono se sia possibile aprire una S.r.l. senza notaio, al fine di ridurre i costi di costituzione. Attualmente, la legge impone che la costituzione di una S.r.l. avvenga tramite atto pubblico notarile, che certifica la volontà dei soci e garantisce la correttezza formale e sostanziale del processo.
Attenzione per la costituzione di una S.r.l.s., pur essendo sempre necessario rivolgersi ad un notaio, la costituzione avviene senza il pagamento di onorari notarili. Infatti, in questo caso il notaio, redige gratuitamente l’atto costitutivo mediante lo schema standard previsto dalla legge.
Per la S.r.l., nonostante le proposte di semplificazione amministrativa discusse negli ultimi anni, non esiste attualmente un metodo per costituirla senza notaio. Questo perché l’intervento notarile è dirimente ai fini della validità dell’atto e la tutela dei soci e dei creditori.
👉 Vuoi sapere come si apre una SRL, passo dopo passo? Leggi la nostra guida completa: 🔗 Come aprire una SRL: requisiti, costi e procedura
🏢 Costituzione della S.r.l.: come aprire una società in Italia?
Aprire una S.r.l. richiede il rispetto di una serie di passaggi regolati dal Codice Civile e dalle normative fiscali e amministrative vigenti. L’iter burocratico è relativamente rapido, con una tempistica media di 7-14 giorni lavorativi, a seconda della complessità della pratica e della tipologia di S.r.l. scelta.
📝 Definizione dell’oggetto sociale e scelta del nome
Il primo passo per costituire una S.r.l. è stabilire l’oggetto sociale, ovvero l’attività che la società intende svolgere. Deve essere chiaro e specifico, per evitare problemi futuri con il Fisco o la Camera di Commercio.
Ogni S.r.l. deve avere una ragione sociale (denominazione) che includa l’indicazione “Società a Responsabilità Limitata” o l’acronimo S.r.l. Il nome deve essere unico, non confondibile con altri registrati, e si consiglia una verifica preventiva presso il Registro delle Imprese.
📌 Attenzione: non confondere la ragione sociale (nome legale) con il nome commerciale, che può essere diverso e utilizzato a fini di marketing. Es. “Tech Solutions S.r.l.” come ragione sociale, “TechSol” come brand.
È inoltre fondamentale individuare il Codice ATECO corretto, necessario per la classificazione fiscale e contributiva dell’attività.
📄 Redazione dell’atto costitutivo e dello statuto
La società nasce ufficialmente con la firma dell’atto costitutivo davanti al notaio, un documento che deve essere redatto in forma di atto pubblico. Al suo interno sono stabiliti i principi fondamentali della società, tra cui sede legale, capitale sociale e amministrazione.
Lo statuto sociale definisce le regole di funzionamento della S.r.l., come la ripartizione degli utili e la gestione dei soci. Per la S.r.l.s., invece, si utilizza un modello standard non modificabile.
💰 capitale sociale
Il capitale sociale è una garanzia patrimoniale per i creditori ed è importante per rafforzare la credibilità finanziaria dell’impresa. Un capitale adeguato migliora l’accesso a finanziamenti e la percezione di affidabilità.
Il capitale sociale minimo per una società a responsabilità limitata, come detto, è di 10.000€, con obbligo di versamento del 25% (2.500€) alla costituzione, salvo il caso di S.r.l. unipersonale, dove è richiesto il versamento dell’intero importo.
Nella S.r.l.s., invece, il capitale sociale può essere compreso tra 1€ e 9.999€, ma deve essere interamente versato alla costituzione, senza possibilità di conferimenti in beni o crediti.
Non ci sono limiti legali al capitale massimo, ma superata la soglia di 120.000 euro, la società assume alcuni obblighi tipici della S.p.a., come la nomina del collegio sindacale (art. 2477 c.c.).
🧾 Richiesta del Codice Fiscale e della Partita IVA
Dopo la firma dell’atto costitutivo, si procede alla richiesta del Codice Fiscale e della Partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate.
🏛️ Iscrizione al Registro delle Imprese e procedura ComUnica
L’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio è il passaggio che conferisce personalità giuridica alla S.r.l. Grazie alla procedura ComUnica, la società viene contestualmente registrata anche presso INPS, INAIL e viene attivata la PEC obbligatoria.
📄 Al momento dell’iscrizione, la società riceve automaticamente la prima visura camerale, che certifica l’avvenuta costituzione e contiene tutti i dati legali dell’impresa.
🧩 Per la gestione successiva, è molto utile conoscere come accedere al Cassetto Digitale dell’Imprenditore, un servizio gratuito che consente di consultare documenti ufficiali, comunicazioni e scadenze della propria impresa direttamente online.
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📢 Comunicazione di Avvio Attività (SCIA)
Per alcune attività, come commercio, ristorazione o sanità, è necessario presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) tramite il SUAP. Potrebbero servire anche licenze e autorizzazioni specifiche.
📚 Vidimazione dei libri sociali
L’ultimo step è la vidimazione dei libri sociali obbligatori, per garantire la regolarità contabile e societaria. Il timbro ufficiale della Camera di Commercio o del notaio certifica l’autenticità dei documenti.
I principali libri da vidimare sono:
📘 Libro delle decisioni dei soci
📗 Libro delle decisioni degli amministratori
📙 Libro delle decisioni del collegio sindacale (se presente)
🛑 Dal 2019, la vidimazione del libro giornale e del libro inventari non è più obbligatoria per le S.r.l., ma resta necessaria in caso di controllo legale dei conti.
📎 Vuoi sapere quali sono i registri obbligatori da vidimare e quali sono le esenzioni previste? Approfondisci qui 👉 Libri sociali da vidimare: guida completa
💰 Inoltre, ogni anno va pagata la tassa di vidimazione, anche se i libri non sono stati materialmente aggiornati. Scopri come funziona e quanto costa 👉 Tassa di vidimazione libri sociali
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💰Quanto costa aprire una S.r.l.?
Il costo di apertura varia in base alla tipologia scelta.
Voce di costo | S.r.l. | S.r.l.s. |
---|---|---|
Capitale sociale minimo | 10.000€ (25% versato) | Da 1€ a 9.999€ |
Spese notarili | 1.500-2.500€ | 0€ |
Imposta di registro | 200€ | 200€ |
Diritti di segreteria | 90€ | 0€ |
Tassa vidimazione libri sociali | 309,87€ | 309,87€ |
Camera di Commercio (primo anno) | 120€ | 120€ |
PEC obbligatoria | 5-30€ | 5-30€ |
Totale stimato | 2.500-4.000€ | 650-800€ |
A questi importi vanno aggiunte le spese di gestione contabile, che si aggirano tra 1.800 e 3.500 euro all’anno.
Dal 2021, è possibile costituire una S.r.l. online con atto pubblico notarile in videoconferenza, riducendo i costi e i tempi burocratici.
Per la S.r.l.s., invece, la costituzione non prevede costi notarili poiché l’atto costitutivo deve seguire il modello standard ministeriale, che non può essere modificato.
Approfondimento utile: Pianificazione fiscale per Srl.
💵 Tassazione della S.r.l.: imposte e regime fiscale
La tassazione delle società a responsabilità limitata segue un regime che prevede l’applicazione di due principali imposte:
- IRES (Imposta sul Reddito delle Società): con aliquota del 24% sugli utili societari.
- IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive): con aliquota variabile tra 3,9% e 4,9%, in base alla regione di appartenenza.
Oltre alle imposte dirette, le S.r.l. sono soggette all’IVA e ai contributi INPS nel caso in cui abbiano lavoratori dipendenti o amministratori con compenso.
📈 Dividendi e tassazione per i soci
La distribuzione degli utili ai soci segue un regime fiscale differenziato in base alla tipologia del percettore:
- Soci persone fisiche: i dividendi percepiti sono tassati con un’imposta sostitutiva del 26%.
- Soci persone giuridiche (altre società di capitali): il 5% dell’utile distribuito concorre a formare il reddito imponibile IRES.
Questa distinzione rende la S.r.l. particolarmente vantaggiosa per chi opera con una holding o desidera ottimizzare la fiscalità degli utili reinvestiti.
Compenso dell’amministratore
Il compenso di un amministratore è considerato reddito da lavoro autonomo o assimilato al lavoro dipendente. Questo significa che:
- Se l’amministratore non ha una partita IVA, viene erogato tramite cedolino paga ed è soggetto a ritenuta IRPEF e ai contributi previdenziali della Gestione Separata INPS (aliquota 26,07% nel 2025). L’azienda è tenuta a operare le trattenute fiscali e previdenziali e a versarle agli enti competenti nei termini di legge.
- Se l’amministratore ha una partita IVA, può ricevere il compenso emettendo fattura e applicando il proprio regime fiscale, con possibilità di deduzione dei costi professionali.
A questo proposito, è utile evidenziare che molte imprese adottano strategie di ottimizzazione fiscale. Tra queste, una delle più utilizzate è il Trattamento di Fine Mandato (TFM), che consente di scaricare il costo fiscalmente e posticipare la tassazione per il beneficiario. 👉 Scopri come funziona il TFM e come può aiutarti a risparmiare
Strategie per ottimizzare il compenso dell’amministratore
Per ridurre il carico fiscale e massimizzare il rendimento netto del compenso, è possibile adottare diverse soluzioni:
- Fringe Benefit: concessione di auto aziendali, polizze sanitarie, buoni pasto e rimborsi spese, fiscalmente vantaggiosi e deducibili per la società.
- Stock option e piani di incentivazione: consentono di legare la retribuzione ai risultati aziendali, riducendo la tassazione diretta.
- Rimborso spese documentate: spese di rappresentanza, trasferte e corsi di formazione possono essere rimborsati.
- Distribuzione dividendi anziché compenso: in alcuni casi, può essere più conveniente limitare il compenso fisso e distribuire parte degli utili, soggetti a un’aliquota fissa del 26% (anziché all’IRPEF progressiva).
Tali strategie consentono di ottimizzare la gestione fiscale della S.r.l., garantendo un risparmio fiscale legale e il miglior equilibrio tra compensi e prelievo fiscale.
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🔚 Chiusura della S.r.l.: come si scioglie una società?
La chiusura di una S.r.l. non è automatica, ma segue una procedura formale disciplinata dal Codice Civile. Richiede una delibera dei soci, la nomina di un liquidatore, la gestione di crediti e debiti, e infine la cancellazione dal Registro delle Imprese. Le cause di scioglimento possono essere volontarie o imposte dalla legge.
📌 Secondo l’art. 2484 c.c., la S.r.l. si scioglie in caso di:
- decisione dell’assemblea dei soci di cessare l’attività;
- impossibilità di conseguire l’oggetto sociale;
- riduzione del capitale sociale sotto il minimo legale;
- procedure concorsuali (es. fallimento).
🧾 Procedura di liquidazione e chiusura della S.r.l.
- Delibera di scioglimento: approvata dai soci secondo le modalità previste dallo statuto e autenticata da un notaio.
- Nomina del liquidatore: sostituisce l’amministratore e ha il compito di concludere tutti i rapporti economici della società.
- Gestione della liquidazione: incasso dei crediti, pagamento dei debiti, vendita degli eventuali beni aziendali.
- Redazione del bilancio finale di liquidazione e relazione sulle operazioni svolte
- Cancellazione dal Registro delle Imprese: presentata dal liquidatore, sancisce la fine giuridica della società. Dopo questo passaggio, i soci non sono più responsabili per i debiti sociali, salvo garanzie personali o irregolarità.
💸 Quanto costa chiudere una S.r.l.?
Il costo dipende dalla struttura e situazione patrimoniale della società:
- Se priva di debiti o asset rilevanti, la procedura è rapida e con costi contenuti.
- In presenza di contenziosi, creditori o patrimonio da liquidare, i tempi e i costi aumentano.
I costi principali includono:
- parcella del notaio;
- compenso del liquidatore;
- eventuali consulenze legali o fiscali.
⚠️ Rischi per soci e amministratori
Gli amministratori devono tutelare il patrimonio della società fino al termine della liquidazione. In caso di irregolarità gestionali, possono essere ritenuti personalmente responsabili (art. 2476 c.c.).
I soci, invece, rispondono solo nei limiti delle proprie quote, salvo abbiano prestato fideiussioni personali o siano coinvolti in casi di mala gestio.
📌 Se i debiti superano il patrimonio, si può dover ricorrere a procedure concorsuali, con tempi e costi più elevati.
🔍 Caso particolare: se la società ha contenziosi legali pendenti, la chiusura può subire rallentamenti. In questi casi, si può valutare la cessione del ramo d’azienda o una fusione societaria per accelerare i tempi.
📊 Tabella dei costi stimati per la chiusura
Voce di costo | Importo minimo | Importo massimo |
---|---|---|
Atto notarile di scioglimento | 500€ | 1.500€ |
Diritti di segreteria Camera di Commercio | 90€ | 150€ |
Imposta di bollo | 65€ | 130€ |
Compenso del liquidatore (se esterno) | 1.000€ | 5.000€ |
Bilancio finale di liquidazione | 500€ | 2.000€ |
Eventuali consulenze legali | 500€ | 5.000€ |
Costi per contenziosi o debiti residui | Variabile | Variabile |
Cancellazione dal Registro delle Imprese | 30€ | 50€ |
Totale stimato | 2.685€ | Oltre 10.000€ |
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Conclusione
La SRL rappresenta una scelta strategica per chi desidera costruire un’impresa solida, con tutela del patrimonio personale e maggiore credibilità finanziaria. Ma non basta solo aprirla: è fondamentale gestirla con consapevolezza, pianificazione fiscale e una visione a lungo termine.
Se stai valutando questa opzione, affidati a professionisti esperti. Con il nostro supporto puoi avviare la tua SRL nel modo giusto, evitando errori costosi e ottimizzando la fiscalità fin dal primo giorno.
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BOX faq
Cosa vuol dire società S.r.l.?
Cosa vuol dire società S.r.l.?
Una S.r.l. è una Società a Responsabilità Limitata, una forma giuridica in cui i soci rispondono delle obbligazioni societarie solo nei limiti del capitale conferito.
Chi è il proprietario di una S.r.l.?
Chi è il proprietario di una S.r.l.?
Il proprietario di una S.r.l. è costituito dai soci, che possono essere persone fisiche o giuridiche. La società può avere anche un socio unico, nel caso di una S.r.l. unipersonale.
Come funziona la distribuzione degli utili in una S.r.l.?
Gli utili di una S.r.l. possono essere reinvestiti nella società o distribuiti ai soci sotto forma di dividendi, che sono tassati con un’imposta del 26% per le persone fisiche.
Qual è la differenza tra una S.r.l. e una S.p.A.?
La principale differenza è che nella S.r.l. le quote di partecipazione non sono liberamente trasferibili, mentre nella S.p.A. il capitale è suddiviso in azioni, facilitandone la cessione e l’ingresso di nuovi investitori.
Si può trasformare una S.r.l. in una ditta individuale?
Sì, è possibile chiudere la S.r.l. e aprire una ditta individuale, ma il processo richiede la liquidazione della società e la chiusura delle posizioni fiscali e contributive.
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