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scadenze fiscali maggio

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Quali sono le date da segnare in calendario?

SOMMARIO

Anche il mese di maggio vanta numerose date da tenere a mente per quanto riguarda la gestione della contabilità e l’ambito fiscale in generale. Protagonista assoluto del mese è la dichiarazione dei redditi tramite modello 730, il cui modello precompilato sarà messo online dall’Agenzia delle Entrate il 10 maggio. L’invio del modello 730 è comunque fattibile fino a settembre! Ma procediamo con ordine e ricordiamo una per una tutte le scadenze fiscali di maggio 2021. 

3 maggio 2021: tempo di versare l’imposta di registro

È questo il termine ultimo per pagare l’imposta di registro relativa ai contratti di locazione e affitto rinnovati o stipulati il 1° aprile 2021. Attenzione però! Si tratta di una scadenza valida solo per coloro i quali non hanno previsto l’impiego della cedolare secca.

Il versamento dell’imposta di registro avviene tramite modello F24 secondo le seguenti regole generali:

  • titolari di partita iva: versamento esclusivamente per via telematica
  • non titolari di partita iva: versamento telematico o presso sportelli bancari o postali

10 Maggio 2021: benvenuto modello 730 precompilato

Ecco la data a partire dalla quale il modello 730 precompilato sarà reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate. Attenzione però, solo dal 14 maggio i cittadini contribuenti potranno decidere se confermare la dichiarazione fornita o correggere e modificare una parte dei dati presenti. 

17 maggio 2021: è ora di ritenute, iva e IRPEF

In tale data occorre procedere con le ritenute sui redditi relative ai sostituti d’imposta del mese precedente, quindi aprile. I soggetti chiamati al suddetto versamento sono lavoratori autonomi, imprese, società e commercianti. Anche in questo caso si è tenuti a utilizzare il modello F24 o direttamente i servizi online messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Tra le scadenze fiscali del 17 maggio c’è anche la tassa sull’IVA, a conclusione del primo trimestre dell’anno. Il pagamento avviene tramite modulo F24 o sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Da non dimenticare anche l’IRPEF, ossia la tassa derivata dal lavoro, in riferimento al mese precedente. Tale imposta è responsabilità di tutti i soggetti che svolgono attività d’impresa e che hanno lavoratori dipendenti con regole contratto di assunzione. 

25 maggio 2021: presentazione dati Intrastat

Entro il 25 maggio è necessario presentare i dati relativi all’INTRASTAT. Si tratta di un adempimento per tutti i cittadini italiani titolari di partita iva che hanno eseguito operazioni intracomunitarie di acquisto e/o vendita. 

28 maggio 2021: richieste per i contributi a fondo perduto

Ecco la data ultima per tutti i titolari di partita iva che hanno la possibilità di richiedere i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Sostegni per la ripresa economica.
I suddetti soggetti devono dimostrare di aver subito un calo di fatturato complessivo nel corso del 2020, rispetto l’anno 2019, pari al almeno il 30%.

31 maggio: varie ed eventuali

Entro l’ultimo giorno del mese di maggio si può adempiere a determinati obblighi fiscali. Tra i più importanti ricordiamo:

  • ritenute alla fonte dell’IVA e sui redditi sospesi causa Covid19
  • superbollo per le auto con potenza superiore a 185 kW
  • rata dell’imposta di bollo sulle eFatture del primo trimestre
  • IVA per gli acquisti intracomunitari per enti non commerciali e agricoltori esonerati
  • imposta di registro per i contratti di affitto e locazione stipulati o rinnovati a partire dal 1° maggio

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