Giugno è arrivato e con esso alcune importanti scadenze da tenere a mente per gli adempimenti fiscali. Vediamo insieme le diverse scadenze fiscali di giugno da segnare sul calendario!
Scadenze Fiscali di Giugno: giorno 16
Il 16 giugno sono previste diverse scadenze relative ai versamenti fiscali. Nel dettaglio:
1. Liquidazione e versamento IVA mensile: i contribuenti IVA mensili devono effettuare i versamenti per le operazioni compiute nel mese di maggio. Per questo scopo, è necessario utilizzare il modello F24 e il codice tributo 6005.
2. Versamento rata maggiorata del saldo IVA: coloro che hanno scelto il pagamento a rate del saldo derivante dalla dichiarazione annuale IVA, e hanno già pagato la prima rata entro il 16 marzo 2023, devono versare la quarta rata maggiorata dell’interesse dello 0,33% mensile. L’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,99%. I codici da utilizzare per il versamento sono il 6099 per l’IVA sulla base della dichiarazione annuale e il 1688 per gli interessi di pagamento dilazionato delle imposte erariali.
3. Versamento prima rata IMU 2023: entro il 16 giugno 2023, è necessario effettuare il versamento della prima rata dell’IMU (Imposta Municipale Unica) per l’anno di imposta 2023. Il saldo dovrà invece essere versato entro il 18 dicembre 2023, considerando che il 16 dicembre cade di sabato. Per il pagamento, è obbligatorio utilizzare il Modello F24 telematico, mentre i non titolari di partita IVA possono utilizzare il Modello F24 cartaceo se non hanno crediti da compensare.
Altre scadenze fiscali da non dimenticare
– Versamento contributi trimestrali per aziende agricole. Le aziende agricole devono versare i contributi trimestrali per i dipendenti a tempo determinato, indeterminato e per i compartecipanti, relativi al quarto trimestre del 2022.
– Versamento contributi INPS per datori di lavoro. I datori di lavoro devono versare i contributi INPS relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente. Inoltre, i sostituti d’imposta devono versare l’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti nel mese precedente, in relazione ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.
Scadenze Fiscali di Giugno: giorno 30
Attenzione a questa data! Ecco gli appuntamenti da non dimenticare.
1. Dichiarazione sostitutiva di non Detenzione dell’apparecchio televisivo. Per coloro che non possiedono un televisore, è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio televisivo entro il 30 giugno 2023. Questo adempimento è richiesto agli intestatari di contratti per la fornitura di energia elettrica e deve attestare che nessun componente del nucleo familiare possiede un televisore negli immobili in cui risiedono. È importante sottolineare che anche coloro che hanno presentato questa dichiarazione negli anni precedenti devono presentarla nuovamente, poiché non è previsto il rinnovo automatico.
2. Domanda per la definizione agevolata delle liti pendenti. La domanda per la definizione agevolata delle liti pendenti può essere presentata entro il 30 giugno 2023. Tale domanda riguarda le liti pendenti al 1° gennaio 2023 e richiede anche il versamento della prima rata o unica rata dell’importo dovuto entro la stessa scadenza.
3. Istanza di adesione alla Rottamazione Quater. Il 30 giugno 2023 rappresenta anche la scadenza per presentare l’istanza di adesione alla rottamazione quater.
4. Versamento seconda rata con ravvedimento speciale. Per quanto riguarda il ravvedimento operoso, il versamento della seconda rata con l’addebito di interessi al 2% scade il 30 giugno 2023.
5. Versamento somme dovute per la dichiarazione IVA 2023. Coloro che hanno presentato la dichiarazione IVA 2023 e hanno scelto di pagare il saldo dell’imposta sul valore aggiunto dovuta per il 2022, devono provvedere al versamento delle somme dovute entro il 30 giugno 2023.
6. Pagamento saldo e primo acconto per IRPEF, IRES, IRAP e imposte sostitutive. Il 30 giugno 2023 rappresenta anche la scadenza per il pagamento del saldo e del primo acconto per IRPEF, IRES, IRAP e imposte sostitutive emerse dalla dichiarazione dei redditi.
7. Pagamento imposte sul reddito per chi presenta il Modello 730/2023 o il Modello Redditi 2023 senza sostituto d’imposta. Entro il 30 giugno 2023, è necessario pagare il saldo delle imposte relative al 2022 e il primo acconto per il 2023. È possibile effettuare il pagamento entro il 31 luglio con una maggiorazione dello 0,40%.