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scadenze di agosto fisco

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Stop a pagamenti e lettere di compliance per agosto 2021

SOMMARIO

Come ogni anno, il mese di agosto è sinonimo di ferie per l’Agenzia delle Entrate e Riscossioni. Ed è così che il Fisco si mette in pausa dal 1° al 4 settembre 2021. Ma come al solito ci sono delle eccezioni. Queste comprendono i documenti relativi alle richieste fatte durante l’attività di accesso, ispezione e verifica, i rimborsi IVA e i pagamenti degli avvisi bonari. 
Vediamo, dunque, nel dettaglio cosa è sospeso e cosa no e quali sono le scadenze di agosto.

Scadenze di agosto Fisco: il contenzioso tributario

Il Decreto Sostegni bis ha sospeso tutte le attività dell’Agenzia delle Entrate Riscossione fino al 31 agosto 2021. Questo significa che i pagamenti da versare tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021, dovranno essere eseguiti entro il 30 settembre 2021.

Dal 1° al 20 agosto, inoltre, sono sospese anche tutte le scadenze tributarie. Nello specifico, il contenzioso tributario prevede la sospensione di agosto legati agli adempimenti processuali. Questo significa che sono sospese le seguenti scadenze:

  • 60 giorni per la proposizione del ricorso con conseguente inizio del termine prorogato a fine mese
  • per la costituzione in giudizio del ricorrente della parte resistente
  • di impugnazione delle sentenze
  • per il deposito di eventuali documenti, repliche e memorie

In altre parole, se una delle suddette scadenze cade prima del 1° agosto, il conteggio di ferma al 31 luglio per poi essere considerato dal 1° settembre in poi.

NOTA BENE: i versamenti attraverso il modello F24 e gli adempimenti con termine ultimo compreso tra il 1° e il 20 agosto, possono essere eseguiti entro il 20 agosto senza alcuna maggiorazione.

Scadenze di agosto Fisco: le date da ricordare

Fino al 20 agosto non ci sono giorni da cerchiare in rosso sul calendario. Il tutto riparte da fine mese secondo le seguenti scadenze.

20 agosto: IVA – IRPEF – INPS

I possessori di partita IVA in qualità di sostituti d’imposta sono tenuti a eseguire i consueti versamenti IVA, ritenute IRPEF e contributi INPS entro il 20 agosto. Nello specifico:

  • i contribuenti IVA mensili devono pagare l’imposta dovuta per il mese di luglio utilizzando il codice tributo 6006
  • i contribuenti trmestrali devono pagare l’IVA del secondo trimestre 2021
  • i soggetti residenti e che esercitano attività di intermediazione immobiliare o che gestiscono portali telematici, assoggettati al pagamento di contratti di affitto breve di giugno, sono tenuti a versare la ritenuta del 21% operata su canoni o corrispettivi incassati o pagati durante luglio e relativi a contratti di affitto breve. In questi casi occorre usare il codice tributo 1919
  • i sostituti d’imposta devono versare le ritenute operate nel mese di luglio sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro autonomo, di capitale, diversi e provvigioni

Entro il 20 agosto occorre anche pagare la 1° e la 2° rata dei contributi dovuti entro il minimale da parte di artigiani e commercianti, anche se siamo in attesa di comprendere come sarà gestito l’anno bianco contributivo.

20 Agosto – Scadenze abituali

Il 20 agosto prevede anche i consueti appuntamenti per:

  • pagamento periodico sulle accise
  • imposta sulle assicurazioni
  • esterometro
  • imposta di bollo sugli assegni circolari
  • pagamento imposta suglI intrattenimenti
  • versamento contributivo e denuncia mensile INPGI
  • contributi lavoratori dipendenti, occasionali e incaricati alle vendite, medici in formazione specialistica e parasubordinati

Attenzione anche alla scadenza delle addizionali comunali, provinciali e regionali all’IRPEF dei lavoratori dipendenti, i pagamenti per l’avvio delle attività commerciali e per i contributi in conto esercizio e per i premi, i pagamenti su polizze vita e provvigioni. 

Scadenze agosto Fisco: giorno 25

Entro il 25 agosto 2021 occorre inviare gli elenchi Intrastat per cessioni di beni e prestazioni di servizi relativi al mese precedente verso soggetti UE. Il suddetto invio deve essere eseguito solo per via telematica.

31 agosto

I non titolari di partita IVA sono tenuti a versare le rate delle imposte sui redditi. Nello specifico, pagamento di IRPEF, cedolare secca e addizionali (se emerse dal modello 730).

Da ricordare anche il termine ultimo per

  • rata addizionale IRPEF comunale, provinciale e regionale
  • denuncia telematica accantonamenti per la Cassa Edile
  • scritturazioni obbligatorie del Libro Unico Lavoro
  • versamento acconto e saldo per la cedolare secca sugli affitti
  • trasmissione UniEmens/PosAgri e invio dei flussi UniEmens

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