Se sei un avvocato alle prime armi o stai pensando di intraprendere questa carriera, è importante comprendere le opzioni fiscali disponibili. Il Regime Forfettario per avvocati può offrire vantaggi significativi, consentendo di semplificare la gestione fiscale e beneficiare di aliquote fiscali agevolate. In questo articolo, esploreremo in dettaglio come funziona questo regime speciale e quali sono i requisiti da soddisfare.
Cos’è il Regime Forfettario per Avvocati?
Il Regime Forfettario è una modalità fiscale semplificata che consente agli avvocati di gestire in modo agevolato la propria tassazione. Questo regime è stato introdotto per semplificare gli adempimenti fiscali per i professionisti, tra cui gli avvocati, e stabilisce aliquote fiscali fisse, indipendentemente dal reddito effettivamente prodotto.
Regime forfettario Avvocato: i requisiti
Per poter aderire al Regime Forfettario come avvocato, ci sono alcuni requisiti da soddisfare:
- Limite di Ricavi
Nel 2023, puoi aderire a questo regime se i tuoi ricavi annui non superano gli 85.000 euro - Codice ATECO
Quando apri la partita IVA, dovrai selezionare il codice ATECO appropriato. Per gli avvocati, il codice più comune è il 69.10.10, che riguarda le attività degli studi legali. - Coerenza dell’Attività
Non puoi aderire al Regime Forfettario se svolgi attività simili attraverso società a responsabilità limitata (SRL) o se la tua attività è rivolta principalmente o esclusivamente a datori di lavoro con i quali hai avuto rapporti di lavoro dipendente nei due anni precedenti.
Aliquote Fiscali nel Regime Forfettario Avvocato
Una delle principali attrazioni del Regime Forfettario è la semplicità delle aliquote fiscali. Gli avvocati che aderiscono a questo regime sono soggetti a un coefficiente di redditività del 78%. Questo significa che il 78% dei ricavi dichiarati verrà tassato come reddito imponibile.
Imposta Sostitutiva nel Regime Forfettario
Per i primi 5 anni di attività in Regime Forfettario, puoi usufruire di un’imposta sostitutiva al 5%. Questa aliquota agevolata ti consente di ridurre significativamente il carico fiscale nei primi anni della tua attività come avvocato. Dal sesto anno in poi, l’aliquota diventa del 15%.
Esempio pratico del regime forfettario per avvocati
Per rendere più chiaro come si calcolano le imposte, ecco un esempio pratico:
- Attività: Avvocato
- Coefficiente di redditività: 78%
- Ricavi conseguiti: 60.000 euro
- Reddito imponibile: 46.800 euro (60.000 x 78%)
- Imposta sostitutiva al 5%: 2.340 euro (46.800 x 5%)
Ogni avvocato è tenuto inoltre all’iscrizione all’albo e alla Cassa Forense, la cassa previdenziale della categoria.
Per mantenere questo regime fiscale agevolato:
- puoi incassare al massimo 85.000€ all’anno
- se lavori anche come dipendente, puoi guadagnare al massimo 30.000€ lordi all’anno
- se hai collaboratori, i loro compensi devono essere al massimo 20.000€ all’anno