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Hai tempo fino al 31 ottobre per il modello Unico 2017

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Modello Unico, tempo scaduto! Ma non temere…

SOMMARIO

Il termine per la presentazione delle dichiarazioni è scaduto!

Dovevi presentare il modello UNICO per il 2014? Hai tempo fino al 29 dicembre per rimediare!

Fino al 29 dicembre è ancora possibile presentare la dichiarazione per i redditi percepiti nel 2014; infatti, scaduto il termine ordinario per la presentazione del modello UNICO 2015, il fisco offre comunque l’opportunità di “regolarizzare” le situazioni in cui la dichiarazione è stata omessa ovvero, se trasmessa, deve essere corretta.

Cosa si intende per omessa presentazione?

Si parla di omessa presentazione della dichiarazione quando:

  • la dichiarazione non è stata presentata;
  • la dichiarazione è stata presentata con un ritardo superiore ai 90 giorni rispetto al termine: è opportuno evidenziare che una dichiarazione presentata oltre il termine dei 90 giorni costituisce comunque titolo per la riscossione delle imposte in essa liquidate.

Le sanzioni applicabili

Quando la dichiarazione è omessa le sanzioni applicabili sono diverse, a seconda che la stessa presenti o meno un debito per il contribuenti. Infatti:

  • in caso di un debito del contribuente, la sanzione applicabile va dal 120% al 240% delle imposte dovute con un minimo di € 258;
  • in caso di una dichiarazione chiusa senza alcun d’imposta, la sanzione va da un minimo di € 258 a un massimo di € 1.032.

Nelle fattispecie di omessa presentazione della dichiarazione è preclusa la possibilità di utilizzare il ravvedimento operoso.

Come posso rimediare?

Nel caso in cui la dichiarazione non è stata presentata entro il 30 settembre, ci sono ulteriori 90 giorni, ovvero entro il 29 dicembre, affinché la dichiarazione venga considerata tardiva e validamente presentata.

In questo caso, infatti, si può ricorrere al ravvedimento operoso versando una sanzione ridotta pari a € 25 (ossia ad 1/10 di € 258) per regolarizzare la tardiva presentazione. Invece per sanare l’eventuale omesso versamento (commisurato quindi all’imposta dovuta) la sanzione sarà pari:

  1. allo 0,2% (1/10 del 2%) dell’imposta dovuta per ciascun giorno di ritardo se il versamento avviene entro il 14° giorno dalla scadenza;
  2. al 3% (1/10 del 30%) dell’imposta dovuta se il versamento avviene dal 15° al 30° giorno dalla scadenza;
  3. al 3,75% (1/8 del 30%) dell’imposta dovuta se il versamento avviene oltre il 30° giorno dalla scadenza.

Ho presentato una dichiarazione sbagliata, posso rimediare?

Il contribuente che ha già presentato una dichiarazione nei termini può rettificarla o integrarla attraverso la presentazione di nuova dichiarazione completa in tutte le sue parti.

I termini entro cui è possibile presentare una dichiarazione integrativa dipendono dal fatto che questa sia a favore del contribuente o a suo sfavore:

  • nel caso di dichiarazione a sfavore del contribuente, ovvero quando le correzioni apportate abbiano determinato un maggior debito o un minor credito rispetto a quello riportato nella prima dichiarazione, la dichiarazione integrativa deve essere inviata entro il termine di presentazione della dichiarazione per il periodo d’imposta successivo (ad esempio entro il 30/09/2015 per l’Unico 2014), ricorrendo all’istituto del ravvedimento operoso ovvero anche successivamente, ma entro il 31/12 del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione (quindi per il modello Unico 2014 entro il 31/12/2018), senza però la possibilità di ridurre le sanzioni con il ravvedimento operoso;
  • nel caso di dichiarazione a favore del contribuente, ovvero quando le correzioni apportate determino un minor debito o un maggior credito rispetto a quello evidenziato nella dichiarazione originaria, la dichiarazione integrativa può essere presentata entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo e gli eventuali maggiori crediti risultanti dalla dichiarazione integrativa possono essere utilizzati in compensazione o chiesti a rimborso. Decorso tale termine non vi è più la possibilità di presentare la dichiarazione integrativa, ma è percorribile soltanto la strada dell’istanza di rimborso.

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2 risposte

  1. La dichiarazione per il 2013 può essere ancora inviata anche se la sanzione non si può evitare in quanto comunque la dichiarazione verrà considerata omessa.
    Considerando che ha versato le imposte le conviene comunque inviarla.
    Saluti

  2. Buongiorno, grazie per le info!!
    Cosa posso fare per la dichiarazione del 2013 che non è stata proprio presentata ma regolarmente pagati gli f24.? L’agenzia delle entrate ne terrà conto?
    Grazie mille per la vs attenzione
    Ps dal vs sito ho consultato vari articoli interessanti

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