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iscro 2024

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ISCRO 2024: domande dal 1 agosto

SOMMARIO

L’ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa) è una misura di sostegno economico per i liberi professionisti iscritti alla gestione separata INPS, che si trovano in temporanee difficoltà economiche. Istituita dalla legge 178/2020 come misura sperimentale per il triennio 2021-2023, è stata portata a regime con la legge di bilancio 2024. Vediamo insieme le principali novità per ISCRO 2024, a seguito delle recenti istruzioni aggiornate dall’INPS.

Beneficiari e requisiti per ISCRO 2024

L’ISCRO è destinata ai liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS che esercitano abitualmente attività di lavoro autonomo. I beneficiari includono liberi professionisti, partecipanti a studi associati o società semplici.

Per poter accedere all’indennità ISCRO, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

a) non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie

b) non essere beneficiari di Assegno di Inclusione

c) aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti

d) aver dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 12.000 euro, rivalutato annualmente sulla base dell’indice ISTAT

e) essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria

f) essere titolari di partita IVA attiva da almeno tre anni per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale.

Importo ISCRO 2024

Calcolo dell’Indennità

L’indennità ISCRO è calcolata come il 25% della media dei redditi autonomi dichiarati nei due anni precedenti l’anno antecedente la domanda, su base semestrale. L’importo mensile non può essere inferiore a 250 euro e non può superare 800 euro. Questi importi saranno adeguati annualmente in base alle variazioni ISTAT.

Trattamento fiscale

L’indennità ISCRO concorre alla formazione del reddito ed è soggetta a una ritenuta d’acconto del 20%. Tuttavia, per i beneficiari che operano in regime forfettario, questa ritenuta non è applicata.

Compatibilità con altre prestazioni

L’indennità è incompatibile con diverse prestazioni previdenziali e assistenziali, tra cui pensioni dirette, NASpI, DIS-COLL, ALAS e l’Assegno di Inclusione. Tuttavia, è compatibile con l’assegno ordinario di invalidità.

Esempio di calcolo ISCRO 2024

Esempio di requisito reddituale

  • Reddito 2023: 7.000 euro
  • Media redditi 2021 e 2022: 10.500 euro
  • 70% della media: 7.350 euro

Il reddito del 2023 (7.000 euro) è inferiore al 70% della media (7.350 euro), soddisfacendo così il requisito per l’accesso all’ISCRO.

Esempio di Importo dell’Indennità

  • Media dei redditi 2021 e 2022: 10.000 euro
  • Indennità su base semestrale: 2.500 euro (25% di 10.000 euro)
  • Indennità mensile: 416,67 euro

Modalità per la domanda e obblighi di aggiornamento

Le domande per l’ISCRO 2024 possono essere presentate dal 1 agosto attraverso il portale dell’INPS. È importante fornire tutti i documenti necessari e assicurarsi che tutte le informazioni siano corrette per evitare ritardi o rifiuti.

I beneficiari dell’ISCRO devono mantenere aggiornate le proprie informazioni presso l’INPS, compresa la situazione reddituale e contributiva. Qualsiasi variazione deve essere comunicata tempestivamente per evitare la sospensione o la revoca dell’indennità.

ISCRO e Commercialista

L’ISCRO 2024 rappresenta un’importante misura di sostegno per i liberi professionisti iscritti alla gestione separata INPS che si trovano in difficoltà economiche temporanee. Con le nuove istruzioni INPS e le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2024, è fondamentale essere aggiornati sui requisiti e le modalità di accesso a questa indennità.

Per ulteriori dettagli e per assistenza nella presentazione della domanda, è consigliabile rivolgersi a un consulente fiscale o al proprio commercialista di fiducia. Con la giusta consulenza, è possibile garantire il supporto necessario per superare le difficoltà economiche e continuare la propria attività professionale con serenità.

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