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Founder Start Up: come pagarsi

SOMMARIO

Stai per fondare o hai fondato una start-up e ti stai chiedendo come inquadrarti a livello legale e come ricevere il giusto compenso? Essere un founder comporta diverse responsabilità e richiede un’attenta pianificazione per quanto riguarda il compenso. In questo articolo, esploreremo le diverse opzioni per pagare un Founder Start Up, considerando le implicazioni legali e fiscali di ciascuna scelta.

Founder Start Up: lavoratori o investitori?

I founder start up sono solitamente anche soci della società, detenendo quote sociali. Questa condizione può comportare diverse situazioni:

  • Socio lavoratore: se il founder partecipa attivamente alle operazioni della start-up
  • Socio di capitale: se il founder ha investito solo capitale senza partecipare attivamente.

Nel caso di un socio di capitale, non ci sono formalità particolari da seguire. Al contrario, un socio lavoratore deve gestire alcune pratiche burocratiche che dipendono dal codice ATECO dell’azienda.

Founder Amministratore

Spesso, i founder ricoprono anche il ruolo di amministratori della start-up. In questo caso, il contratto più comune è il Co.co.co. (collaborazione coordinata e continuativa), che si colloca a metà tra il lavoro dipendente e quello autonomo.

Vantaggi del Co.co.co.:

  • Costi inferiori: costa circa il 10% in meno di un contratto da dipendente
  • Flessibilità: consente un maggiore controllo sulle attività rispetto a una partita IVA

Svantaggi del Co.co.co.:

  • costi maggiori: costa circa il 20% in più rispetto a una partita IVA

Se il founder-amministratore decide di non percepire un compenso, questa decisione deve essere documentata nel verbale dell’assemblea dei soci.

Founder Dipendente

Un founder start up che lavora operativamente per l’azienda può essere inquadrato come dipendente, ma solo se non ricopre anche il ruolo di amministratore con poteri pieni. Questa soluzione è utile quando:

  • ci sono più founder e solo uno è amministratore, mentre gli altri sono dipendenti
  • la start-up è in una fase avanzata e il founder vuole essere tutelato come un normale dipendente.

Limitazioni

Un founder non può essere contemporaneamente amministratore con pieni poteri e dipendente, poiché non può essere datore di lavoro di sé stesso. Tuttavia, se i poteri dell’amministratore sono limitati e c’è un CdA che gestisce il personale, allora può essere possibile.

Altri inquadramenti particolari

Founder Libero Professionista

In alcuni casi, un founder può essere anche un libero professionista (ad esempio, un avvocato o un medico). In questo scenario, il founder può lavorare con partita IVA, ma è importante consultare un consulente del lavoro per comprendere i rischi e le implicazioni legali.

Confronto tra i diversi tipi di contratto

Costo Azienda

Tipo di contrattoRAL/CompensoCosto Azienda
Amministratore (Co.co.co.)40.000 euro~49.500 euro
Dipendente40.000 euro~55.000 euro
Partita IVA40.000 euro40.000 euro

Formalità burocratiche per i soci founder

Se la start-up ha un codice ATECO commerciale, il founder deve:

  • iscriversi alla gestione commercianti dell’INPS e pagare i contributi
  • fare una comunicazione all’INAIL DNA Soci e pagare i premi relativi

Codice ATECO industriale

Se la start-up ha un codice ATECO industriale, il founder deve:

  • fare solo la comunicazione all’INAIL e pagare i premi

Pagare il founder start-up richiede un’attenta pianificazione e una comprensione delle diverse opzioni disponibili. Che tu scelga di essere amministratore, dipendente o libero professionista, è fondamentale considerare le implicazioni fiscali e legali di ciascun inquadramento. Consultare un consulente del lavoro o un commercialista esperto può aiutarti a prendere la decisione migliore per la tua situazione specifica e garantire il successo a lungo termine della tua start-up.