Emettere una fattura elettronica in regime forfettario può sembrare complicato, ma con la giusta guida diventa un’operazione semplice e immediata. In questo articolo passo passo vedremo come compilare correttamente una fattura elettronica, quali sono le diciture obbligatorie e come inviarla al Sistema di Interscambio (SdI).
Chi deve emettere fattura elettronica in regime forfettario
Dal 1° luglio 2022, l’obbligo di fatturazione elettronica è stato esteso anche ai contribuenti in regime forfettario con ricavi superiori a 25.000 euro annui. Dal 2024, l’obbligo è stato esteso a tutti i forfettari, indipendentemente dal fatturato.
Questo significa che anche chi opera con partita IVA in regime forfettario deve dotarsi di un software per la creazione e l’invio delle fatture in formato XML.
A tal proposito ti consigliamo il nostro software FATTURA1 sviluppato per rispondere in modo semplice alle esigenze dei nostri Clienti e con l’obiettivo di farti risparmiare tempo per la fatturazione.
Scelta del software di fatturazione elettronica
Il primo passo per emettere una fattura elettronica è procurarsi un software adatto. Esistono diverse soluzioni, sia gratuite sia a pagamento, che permettono di gestire facilmente la fatturazione elettronica. Alcune opzioni sono:
- Portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate (gratuito, ma con funzionalità di base)
- Software privati come Fattura1
Il software scelto deve essere in grado di generare il file XML, firmarlo digitalmente e trasmetterlo al Sistema di Interscambio (SdI).
Compilazione della fattura elettronica
Dopo aver scelto il software, si passa alla compilazione della fattura. Vediamo passo dopo passo quali dati devono essere inseriti.
Dati del mittente (emittente della fattura)
- Nome e cognome o denominazione della ditta
- Partita IVA
- Indirizzo
- Regime fiscale (RF19 per il regime forfettario)
- Eventuale cassa previdenziale (ad es. INARCASSA, CIPAG, Cassa forense, etc.)
Dati del destinatario (cliente)
- Nome e cognome o ragione sociale
- Partita IVA (se soggetto con partita IVA)
- Codice fiscale (se soggetto privato senza partita IVA)
- Codice destinatario SdI (6 caratteri per imprese o professionisti, 7 caratteri per PA)
- PEC (se il cliente non ha un codice destinatario)
NOTA BENE: se si fattura a un privato senza partita IVA, nel campo “Codice Destinatario” si dovranno inserire sette zeri (0000000).
Dati della fattura
- Numero progressivo della fattura
- Data di emissione
- Descrizione dei prodotti o servizi forniti
- Quantità e importi
- Natura IVA (N2.2) per indicare l’assenza di IVA nel regime forfettario
- Modalità di pagamento
Imposta di bollo
Se l’importo della fattura supera 77,47 euro, occorre applicare un bollo di 2 euro. Il bollo deve essere segnalato nel campo Bollo Virtuale = Sì, e il pagamento avverrà in via cumulativa ogni trimestre tramite F24.
Dicitura obbligatoria la fattura elettronica in regime forfettario
Ogni fattura emessa in regime forfettario deve contenere le seguenti diciture:
“Operazione senza applicazione dell’IVA, effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge 190/2014 e successive modificazioni.”
“Operazione non soggetta a ritenuta d’acconto ai sensi dell’articolo 1, comma 67, della Legge 190/2014 e successive modificazioni.”
Firma e invio della fattura elettronica in regime Forfettario
Dopo aver completato la compilazione della fattura, è necessario firmarla digitalmente e inviarla al Sistema di Interscambio.
Firma digitale
Non è obbligatoria per tutti i contribuenti, ma è consigliata per garantire l’autenticità del documento.
Invio al Sistema di Interscambio (SdI)
L’invio avviene attraverso il software di fatturazione scelto. Lo SdI verifica la correttezza formale della fattura e la trasmette al destinatario. Se ci sono errori, lo SdI rigetta la fattura e occorre correggerla e inviarla nuovamente.
Ricezione e conservazione della fattura elettronica
Le fatture elettroniche emesse e ricevute devono essere conservate digitalmente per almeno 10 anni. La conservazione può avvenire tramite:
- Servizio gratuito dell’Agenzia delle Entrate
- Software privati con archiviazione digitale a norma
La fatturazione elettronica per i forfettari è diventata un obbligo, ma grazie ai software disponibili come Fattura1 il processo è semplificato.
Se hai dubbi, affidati a un commercialista per ricevere supporto nella gestione fiscale della tua attività.