La fattura differita è un documento fiscale emesso in data diversa rispetto alla data di esecuzione di una transazione. Essa permette di riepilogare in un’unica fattura una serie di operazioni eseguite nello stesso mese e aventi come riferimento lo stesso cliente o fornitore. Questo strumento è molto utile per semplificare la contabilità delle attività d’impresa, specialmente quando si effettuano diverse operazioni con un singolo cliente o fornitore nel corso di un mese.
Per compilare correttamente una fattura elettronica differita, sono necessari alcuni accorgimenti. Tra questi:
- Codice TD adeguato
Nel documento fiscale, dovrai utilizzare il codice corretto per indicare che si tratta di una fattura differita. Il codice TD è quello appropriato per questa tipologia di fattura.
- Data di emissione
Dovrai inserire la data di emissione effettiva della fattura, che sarà diversa dalla data in cui si è svolta la transazione.
- Inserimento di alcuni documenti
Potrebbe essere necessario allegare al documento differito alcuni documenti che giustifichino la tempistica diversa tra la data di esecuzione della transazione e quella di emissione della fattura.
Caratteristiche della fattura differita
La fattura differita elettronica ha alcune caratteristiche specifiche:
Riferimento a uno stesso soggetto
Tutte le operazioni incluse nella fattura differita devono fare riferimento a un unico cliente o fornitore.
Operazioni svolte nello stesso mese
Le transazioni da includere nella fattura differita devono essere eseguite nell’arco contabile dello stesso mese.
Esigibilità IVA immediata
Nonostante la fattura venga emessa in un momento successivo alla data di esecuzione delle operazioni, l’IVA è esigibile immediatamente.
Differenze tra fattura differita e fattura immediata
La fattura differita costituisce una deroga al principio precedentemente ribadito dalla circolare 134/E/1994 dell’Agenzia delle Entrate, la quale stabiliva che il documento contabile dovesse essere emesso nel momento in cui avveniva la transazione, utilizzando una fattura immediata.
Oggi, anche per la fattura immediata è possibile ritardare l’invio attraverso il Sistema di Interscambio, concedendo un periodo di tempo fino al 12° giorno dalla data della transazione. Tuttavia, qualora si superi questa tempistica, sarà necessario emettere una fattura tardiva. Questo aspetto temporale ha creato una certa confusione riguardo al momento opportuno per utilizzare la versione elettronica differita o immediata. Tuttavia, è importante sottolineare che esistono differenze sostanziali dal punto di vista dell’oggetto e della registrazione.
Nel caso della fattura immediata, il documento si riferisce a una singola transazione, registrata al momento in cui è avvenuta. Al contrario, con la fattura differita, è possibile riepilogare diverse operazioni che coinvolgono beni e servizi associati a un unico soggetto. Questo tipo di fattura è spesso definita come “fattura riepilogativa”.
Un altro aspetto rilevante riguarda la registrazione nel sistema SDI dell’Agenzia delle Entrate. Nel caso della fattura immediata, è necessario inviarla entro dodici giorni dalla data della transazione. Invece, la fattura differita può essere registrata nel mese successivo alla data effettiva delle operazioni.
Emissione della fattura differita
La fattura elettronica differita è caratterizzata dall’emissione entro il giorno 15 del mese successivo rispetto alla data della transazione. Ad esempio, se effettui un’operazione il 12 di gennaio, avrai tempo fino al 15 febbraio 2024 per inviare il documento fiscale. Inoltre, si fa distinzione tra fattura differita:
- per prestazione di beni
- per prestazioni di servizi
ATTENZIONE: Nonostante i vantaggi contabili offerti dalla fattura differita, vi sono anche alcuni limiti imposti dall’art. 21 comma 4 del Decreto IVA, che consente di emettere una sola fattura differita per ciascun mese.
Per compilare correttamente la fattura elettronica differita, bisognerà distinguere tra l’emissione di un documento contabile relativo alla cessione di beni e uno relativo alla prestazione di servizi. Nel primo caso, saranno richieste le seguenti informazioni specifiche:
- Codice fattura differita
- Data di emissione
- DDT (Documento di Trasporto)
Per quanto riguarda la fattura riepilogativa dei servizi, invece del DDT, sarà necessario allegare una serie di documenti che attestino l’esecuzione della prestazione. Ad esempio, potrebbero essere richiesti il contratto, la ricevuta fiscale, una nota di consegna o una lettera di incarico.
Compilazione
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche delle informazioni specifiche da inserire nelle fatture elettroniche differite.
- Codice fattura elettronica
Dal 1° gennaio 2021, per semplificare la compilazione elettronica della fattura differita, il sistema SDI dell’Agenzia delle Entrate ha introdotto un codice TD specifico. I codici previsti sono:
I. TD24: per la cessione di prodotti, con allegato il DDT che attesti l’invio della merce o documento equiparato. Può anche essere utilizzato per indicare l’esecuzione di una prestazione di servizi.
II. TD25: utilizzato esclusivamente per fatture elettroniche differite che prevedono cessioni di beni a un soggetto terzo da parte del cessionario tramite un proprio fornitore (ad esempio, nel caso del dropshipping).
- Data fattura
Nella documento differito, che riepiloga le operazioni effettuate durante il mese e registrate in date diverse, è necessario decidere quale data indicare. Secondo la circolare 14/E/2019 dell’Agenzia delle Entrate, che conferma le direttive del Decreto IVA 633/72, è possibile inserire:
a. la data di una delle transazioni, preferibilmente l’ultima eseguita nel corso del mese
b. l’ultimo giorno del mese
c. la data in cui viene effettuato l’invio tramite il sistema SDI
- DDT (Documento di Trasporto)
Il DDT (Documento di Trasporto) attesta il trasferimento di un bene dal venditore all’acquirente. È essenziale conservare una copia da allegare alla fattura, mentre un’altra dovrà essere consegnata all’acquirente dal trasportatore o inviata direttamente tramite posta elettronica.
Nel caso della fattura differita, essendo un documento riepilogativo di diverse operazioni contabili, dovrai inserire i relativi DDT compilati. In alternativa, puoi anche allegare la fattura proforma come prova dell’esecuzione della prestazione.
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