Dal 1° febbraio è possibile procedere con l’invio della dichiarazione IVA relativa all’anno d’imposta 2022. Come abbiamo sottolineato nell’articolo delle scadenze fiscali di febbraio, non c’è fretta per questo adempimento poiché la scadenza per la trasmissione di quest’anno è fissata al 2 maggio 2023. Ma vediamo insieme nel dettaglio che cosa è la dichiarazione IVA 2023, chi la deve compilare, come si trasmette e quali sono le novità di quest’anno.
Che cosa è la dichiarazione iva 2023
Si tratta di un documento fiscale che deve essere compilato e inviato dai contribuenti titolari di partita IVA (esclusi coloro i quali aderiscono al regime forfettario). Nello specifico, serve a comunicare le operazioni attive e passive eseguite nel corso dell’anno precedente a quello di presentazione. Questo significa che nel 2023 si compila e invia la dichiarazione relativa al 2022.
Chi deve compilare la dichiarazione IVA 2023
Tutti i contribuenti titolari di partita IVA che esercitano attività d’impresa, artistiche e professionali sono obbligati alla presentazione della dichiarazione IVA.
Restano esclusi dalla trasmissione del modello IVA determinati soggetti che, anche se titolari di partita IVA, non sono tenuti all’adempimento per legge come per esempio i contribuenti che hanno effettuato esclusivamente operazioni esenti e i contribuenti forfettari e minimi.
Il suddetto obbligo, per il 2023, è stato esteso anche ai seguenti soggetti:
- chi effettua la liquidazione trimestrale dell’IVA
- che nell’anno di riferimento hanno dichiarato il fallimento o la liquidazione coatta amministrativa
- chi applica specifici metodi di determinazione dell’IVA ammessa in detrazione, come i produttori agricoli o coloro che svolgono le attività agricole connesse, le aziende di agriturismo o le associazioni operanti in agricoltura, le aziende di enoturismo o le aziende oleoturistiche
Come si compila la dichiarazione IVA 2023
Il modello di Dichiarazione IVA 2023 è stato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, accompagnato anche da un file con le istruzioni per la compilazione. Esso deve essere compilato in tutte le sue sezione, ossia frontespizio (due facciate) e modulo composto da più e diversi quadri.
NOTA BENE: i contribuenti con contabilità separate sono tenuti a presentare il frontespizio e un modulo per ogni contabilità separata.
La dichiarazione iva base
Al fine di presentare la dichiarazione annuale IVA è possibile optare anche per il modello IVA base. Esso,però, è riservato solo ad alcuni soggetti, in quanto si tratta di una versione semplificata.
Chi può usare il modello IVA base
Il modello base IVA può essere compilato e inviato da tutti i soggetti che nel corso dell’anno:
- hanno determinato l’imposta dovuta o l’imposta ammessa in detrazione secondo le regole generali previste dalla disciplina IVA e, pertanto, non hanno applicato gli specifici criteri dettati dai regimi speciali IVA quali, ad esempio, quelli previsti per gli agricoltori o per le agenzie di viaggio
- hanno effettuato, in via occasionale, cessioni di beni usati o operazioni per le quali è stato applicato il regime per le attività agricole connesse
- non hanno effettuato operazioni con l’estero (cessioni e acquisti intracomunitari, cessioni all’esportazione e importazioni, ecc.)
- non hanno effettuato acquisti e importazioni senza applicazione dell’imposta avvalendosi dell’istituto del plafond
- non hanno partecipato a operazioni straordinarie o trasformazioni sostanziali soggettive.
Come e quando si compila la dichiarazione IVA 2023
La dichiarazione IVA 2023, sia essa nella versione ordinaria o base, può essere presentata solo ed esclusivamente per via telematica all’Agenzia delle Entrate.
Si tratta di un’operazione che può essere eseguita dai seguenti soggetti:
- dichiarante
- intermediario abilitato
- altri soggetti incaricati
- società appartenenti al gruppo
la dichiarazione iva 2023, relativa all’anno d’imposta 2022, può essere inviata dal 1 febbraio al 2 maggio 2023.
Quali sono le novità del 2023?
Attenzione perchè da quest’anno è presente un nuovo quadro, il CS riservato ai soggetti tenuti a corrispondere il contributo straordinario contro il caro bollette.
In merito al modello IVA 2023 è stato inserita nel rigo VO35, riservato alle imprese agricole che effettuano anche attività enoturistica, la casella per comunicare la revoca dell’opzione per l’applicazione dell’Iva e del reddito nei modi ordinari.
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