Il regime forfettario rappresenta una scelta vantaggiosa per molti professionisti e piccoli imprenditori, offrendo semplificazioni fiscali e contributive. Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, sono state introdotte importanti novità che ampliano ulteriormente i benefici per gli aderenti a questo regime. In particolare, due significative agevolazioni contributive meritano attenzione: la riduzione del 50% dei contributi INPS per nuove attività e lo sconto del 35% sui contributi per artigiani, commercianti e fornitori di servizi. Scopriamo insieme le opzioni contributi regime forfettario.
Riduzione del 50% dei contributi INPS per nuove attività
Una delle principali novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 riguarda una significativa agevolazione per coloro che avviano una nuova attività. In particolare, i soggetti che si iscrivono per la prima volta nel 2025 alle gestioni speciali autonome degli artigiani e dei commercianti possono beneficiare di una riduzione del 50% dei contributi INPS per i primi 36 mesi di attività.
Requisiti per l’accesso
Per usufruire di questa agevolazione, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Prima iscrizione nel 2025
L’agevolazione è riservata a coloro che si iscrivono per la prima volta alle gestioni speciali autonome degli artigiani e dei commercianti nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025 - Durata dell’agevolazione
La riduzione del 50% dei contributi è applicabile per un periodo massimo di 36 mesi consecutivi a partire dalla data di inizio dell’attività - Alternatività con altre agevolazioni
Questa misura è alternativa ad altre agevolazioni contributive vigenti che prevedono riduzioni di aliquota. Pertanto, il contribuente dovrà scegliere l’agevolazione più conveniente in base alla propria situazione.
NOTA BENE: la consulenza personalizzata di un Commercialista è fondamentale al fine di compiere scelte in linea con il proprio business!
Implicazioni sull’accredito contributivo
È importante considerare che la riduzione dei contributi potrebbe influire sull’accredito dei contributi ai fini pensionistici. Infatti, l’accredito dei contributi previdenziali segue quanto stabilito dall’articolo 2, comma 29, della Legge n. 335/1995, secondo cui i contributi versati devono essere calcolati su un reddito minimo per garantire l’accredito completo dei mesi contributivi. Se l’importo risulta inferiore al minimo, i mesi saranno accreditati in modo proporzionale. Pertanto, la scelta di avvalersi della riduzione contributiva potrebbe comportare il non raggiungimento del minimale previsto ai fini del calcolo dei periodi contributivi, con la conseguenza che un anno di contribuzione potrebbe non corrispondere a un anno completo ai fini pensionistici.
Sconto del 35% sui contributi per artigiani, commercianti e fornitori di servizi
Oltre alla nuova agevolazione del 50%, il regime forfettario prevede già una riduzione del 35% dei contributi previdenziali per determinate categorie di lavoratori. Questa misura è particolarmente vantaggiosa per artigiani, commercianti e fornitori di servizi.
Requisiti per l’accesso
Per beneficiare dello sconto del 35% sui contributi, è necessario:
- Iscrizione alle Gestioni Speciali INPS
Essere iscritti alle gestioni speciali dell’INPS dedicate ad artigiani e commercianti - Adesione al Regime Forfettario
Avere aderito al regime forfettario per la determinazione del reddito
NOTA BENE: uesta riduzione non si applica ai professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS né a quelli iscritti a casse previdenziali professionali autonome.
Modalità di accesso
Per usufruire della riduzione del 35%, è necessario presentare un’apposita comunicazione telematica all’INPS. Una volta accolta la richiesta, la riduzione si applica sia ai contributi fissi sia a quelli variabili dovuti all’istituto previdenziale.
Contributi regime forfettario nel 2025
Le agevolazioni contributive offerte dal regime forfettario nel 2025 rappresentano un’opportunità significativa per ridurre il carico fiscale e contributivo per professionisti e piccoli imprenditori. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente le implicazioni di queste riduzioni, soprattutto in relazione all’accredito dei contributi ai fini pensionistici. È per questo molto importante affidarsi a un professionista esperto per determinare la scelta più adeguata alle proprie esigenze e per garantire una gestione ottimale della propria posizione contributiva.