Hai una Partita IVA e stai valutando di chiuderla?
Prima di prendere una decisione, è fondamentale capire quando conviene cessare l’attività e quali alternative esistono.
Chiudere la Partita IVA è una scelta che può dipendere da vari fattori, tra cui riduzione del reddito, cambio di attività o necessità di evitare costi fissi. Tuttavia, prima di procedere, è importante valutare se ci sono soluzioni migliori, come il passaggio a un regime fiscale più vantaggioso.
Scopriamo insieme come procedere alla chiusura partita iva e la risposta alle principali domande.
Quando conviene chiudere la Partita IVA?
Chiudere la Partita IVA può essere la scelta giusta nei seguenti casi:
- Guadagni troppo bassi: Se i tuoi redditi non giustificano i costi di gestione (INPS, tasse, contabilità), la chiusura potrebbe essere una soluzione.
- Cambio di lavoro: Se hai trovato un impiego da dipendente e non hai più necessità di una Partita IVA.
- Attività occasionale: Se il tuo lavoro è sporadico, potresti valutare alternative come le prestazioni occasionali per evitare costi inutili.
- Passaggio a un’attività diversa: Se vuoi avviare un nuovo business con una diversa struttura giuridica (es. trasformazione in SRL).
Vuoi capire meglio se sei obbligato a mantenere la Partita IVA o se ci sono alternative? Leggi la nostra guida 👉 Quando è obbligatorio aprire (o mantenere) la Partita IVA
Come chiudere partita IVA
Cessare la partita IVA di un libero professionista è molto semplice e la procedura è gratuita. Trattasi dello stesso procedimento sia per coloro che adottano il regime fiscale ordinario, che per coloro che adottano il regime forfettario. Infatti, occorre comunicare all’Agenzia delle Entrate la cessazione della propria attività, entro 30 giorni, con un apposito modulo modello AA9/12. Una volta compilato il modello compilato è possibile effettuare:
- la consegna cartacea presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate,
- la spedizione tramite raccomandata A/R, oppure
- l’invio telematico tramite intermediario abilitato.
Tuttavia, quando occorre chiudere una ditta individuale la procedura è diversa: vediamo nel dettaglio.
Alternative alla chiusura della Partita IVA
Se la tua attività genera pochi guadagni, potresti valutare:
🔹 Passare al Regime Forfettario per ridurre imposte e contributi, se rientri nei requisiti.
🔹 Sospendere temporaneamente l’attività senza chiudere la Partita IVA perchè ad esempio potresti perdere i vantaggi del Regime Forfettario Start-up.
🔹 Utilizzare le prestazioni occasionali se il tuo lavoro non è abituale.
Prima di chiudere definitivamente, è utile valutare tutte le possibilità con un commercialista.
Cosa succede dopo la chiusura della Partita IVA?
🔴 Attenzione! Chiudere la Partita IVA non significa automaticamente smettere di pagare le tasse. Dopo la chiusura, potresti dover:
- Presentare l’ultima dichiarazione dei redditi
- Pagare eventuali imposte o contributi arretrati
- Verificare se hai diritto a compensare crediti d’imposta residui
Vuoi sapere qual è la procedura esatta per chiudere la Partita IVA? Segui la guida passo dopo passo 👉 Come chiudere la Partita IVA: Procedura e Documenti
Domande Frequenti sulla Chiusura della Partita IVA
Come chiudere la Partita IVA di una ditta individuale?
Se la tua Partita IVA è iscritta al Registro delle Imprese, per chiuderla correttamente devi utilizzare ComUnica, il software ufficiale della Camera di Commercio. Attraverso questa procedura, potrai cessare contemporaneamente:
✅ L’iscrizione in Camera di Commercio
✅ La posizione INPS e INAIL
✅ La registrazione presso l’Agenzia delle Entrate
📌 Vuoi sapere quali sono i costi di chiusura? Scopri i dettagli qui 👉 Costi per chiudere la Partita IVA
Come verificare se una Partita IVA è iscritta al Registro Imprese?
Per sapere se un’attività è iscritta in Camera di Commercio, puoi:
1️⃣ Effettuare una ricerca nel Registro delle Imprese utilizzando il Codice Fiscale o Partita IVA
2️⃣ Richiedere una visura camerale, che fornisce informazioni dettagliate
📌 Scopri come richiedere una visura gratuita nella nostra guida 👉 Visura Gratuita: Ecco Come Fare
Ho chiuso la mia Partita IVA ma continuo a ricevere cartelle INPS: perché?
Questo problema si verifica quando viene chiusa solo la Partita IVA, senza cessare anche l’iscrizione in Camera di Commercio e INPS Artigiani/Commercianti.
👉 Soluzione: Per evitare il pagamento di contributi non dovuti, è necessario:
- Chiedere la chiusura retroattiva della posizione in Camera di Commercio (attenzione: operazione soggetta a sanzioni per ritardo)
- Richiedere il ricalcolo dei contributi INPS
Se la tua attività era soggetta a SCIA di chiusura, verifica di aver presentato la comunicazione tardiva in Camera di Commercio.
Dopo la chiusura della Partita IVA devo ancora versare l’INPS?
Se sei iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS, il pagamento dei contributi è dovuto solo fino alla data di cessazione dell’attività.
👉 Soluzione: Dopo la chiusura, puoi chiedere all’INPS il ricalcolo per evitare di pagare l’intero anno.
Il diritto camerale si paga per tutto l’anno?
Sì, le imprese individuali devono pagare il diritto annuale alla Camera di Commercio per l’intero anno solare, anche se l’attività viene cessata in corso d’anno.
📌 Esenzione: Se hai presentato correttamente la domanda di cancellazione, non dovrai pagarlo per gli anni successivi.
Chiusura retroattiva della Partita IVA: quali sanzioni?
Se hai dimenticato di presentare la comunicazione di chiusura, puoi farlo in ritardo senza sanzioni per l’Agenzia delle Entrate.
✅ Dal 2017 non è più sanzionabile la mancata presentazione del modello AA9/12 (ex codice tributo 8120).
🚨 Attenzione: Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate può chiudere d’ufficio le Partite IVA inattive per più di 3 anni.
Se chiudo la Partita IVA ho diritto alla disoccupazione?
No, i lavoratori autonomi e liberi professionisti non hanno diritto alla disoccupazione (NASpI), poiché gli ammortizzatori sociali in Italia sono previsti solo per i lavoratori dipendenti con determinati requisiti contributivi.
Come verificare se una Partita IVA è stata chiusa?
Se hai chiesto al tuo commercialista di chiudere la Partita IVA, puoi verificare l’effettiva cessazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate:
1️⃣ Inserisci il numero di Partita IVA nell’apposito campo
2️⃣ Digita il codice di sicurezza
3️⃣ Clicca su INVIA per verificare lo stato
📌 Per approfondire, leggi la nostra guida sui tool online per verificare la Partita IVA 👉 Ricerca Partita IVA: i Migliori Tool Online
Posso chiudere la Partita IVA se ho ancora crediti da incassare?
No, secondo l’Agenzia delle Entrate non puoi chiudere la Partita IVA se hai crediti professionali ancora da incassare.
👉 Soluzioni alternative:
- Incassare tutti i crediti prima della chiusura
- Emettere anticipatamente tutte le fatture attive
- Versare l’IVA dovuta e dichiarare i redditi nell’ultima dichiarazione
Posso chiudere la Partita IVA se ho debiti?
Sì, puoi chiudere la Partita IVA anche se hai debiti fiscali o contributivi.
❗ Attenzione: La chiusura non cancella i debiti, quindi i creditori possono ancora rivalersi sul tuo patrimonio personale.
📌 Questo vale per:
- Ditte individuali
- Liberi professionisti
- Artigiani e lavoratori autonomi
Ho erroneamente chiuso la Partita IVA: come posso rimediare?
Se hai chiuso la Partita IVA per errore, puoi chiedere la riattivazione:
📌 Se eri iscritto in Camera di Commercio:
- Presenta una nuova ComUnica per annullare la cessazione
- Riattiva le posizioni INPS, INAIL e Camera di Commercio
📌 Se non eri iscritto in Camera di Commercio:
- Presenta il modello AA9/11 all’Agenzia delle Entrate per riaprire la Partita IVA
📌 Conclusione
Chiudere la Partita IVA è un processo che va fatto con attenzione per evitare problemi futuri con INPS, Camera di Commercio e Agenzia delle Entrate.
📞 Hai bisogno di assistenza per la chiusura della Partita IVA?
Buongiorno, sono un artigiano titolare di una ditta di impianti elettrici e tra pochi mesi andrò in pensione, volevo sapere se sono obbligato a tenere tutto il cartaceo di fatture, dichiarazioni di conformità e altro o posso buttare tutto in discarica, inoltre devo tenere aperta una assicurazione nel caso di eventuali problemi sempre relativi alla ditta cessata ?grazie
Salve, ho chiuso partita IVA a regime forfettario il 20/08/2021 e aperta a gennaio 2021, e volevo sapere per favore come, quando, dove devo compilare il modello dei redditi 2022, perché io non ne capisco niente di questa parte, grazie in anticipi
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Salve Billy,
a giugno 2022. Se vuole un preventivo ci scriva a info@ilcommercialistaonline.it
Cordialità
Salve, vorrei chiedere una informazione se possibile. Se ho chiuso la partita iva in regime forfettario al 30/9/2021 ed ho dei compensi da percepire per il mese di settembre e di ottobre, posso farli? Se si come?
Salve.
Avendo chiuso la partita iva nel 2019,ed avendo fatto qualche lavoro saltuario nel 2020 con ritenuta d’acconto,nel 2021 cosa devo fare ai fini fiscali?
730?
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Bona sera volevo sapere una cosa io o chuso la ditta individuale con umpo di debiti e come ho 60 ani nessuno me prende e pensavo o chiesto due tre comercialisti e mi hanno detto che poso aprire una partita forfetaria ma se apro altra loso che debiti non se cangelano ma poso dopo tre messi avere il durg per lavorare bo grazie in anticipo
Buongiorno, alla fine del 2021 dovrebbe nascere mio figlio, vorrei chiudere l attività commerciale di vendita al dettaglio il 31 12 2021 avrò comunque diritto alla maternita inps per le autonome? Fino a quando dovrò versare i contributi inps: febbraio 2022?
Buongiorno, se chiudo la mia partiva iva con dei contratti ancora in essere, questi contratti sono nulli?
Buongiorno, se chiudo la mia partiva iva con dei contratti ancora in essere, questi contratti sono nulli?
Buongiorno, se chiudo la mia partiva iva con dei contratti ancora in essere, questi contratti sono nulli?
Con la Comunicazione Unica posso cancellarmi dal R.I. senza chiudere la P.IVA?
Ho cambiato attività, da agente (iscritto al R.I.) a lavoratore autonomo esercente attività musicale che non necessita di iscrizione al R.I., mantenendo il numero di partita IVA e medesimo regime fiscale (forfettario).
In Comunica Starweb posso serenamente agire nella sezione Comunicazione Unica Impresa > Cancellazione e tale azione viene recepita dalla CamCom, senza rischiare che l’AdE chiuda la mia P.IVA? Oppure invece della sezione ”Cancellazione” devo andare nella sezione ”variazioni”?
Il manuale di ComUnica Starweb non è sufficiente. La CamCom della mia città mi sa dare solo assistenza sulla parte che compete il R.I. e non sa dirmi come procedere, data la mia esigenza.
Grazie
Buongiorno, solo una curiosità attinente ad un caso effettivamente accadutomi. Circa venti anni fa cedo la mia attività di somministrazione alimenti e bevande facendomi seguire in tutto l’iter di cessione dalla mia commercialista che, nel corso degli anni, mi aveva anche sempre seguito per la contabilità del suddetto locale. Mi allontano quindi per un lunghissimo periodo dall’Italia per lavoro e vi rientro solo di recente. Improvvisamente, all’inizio di quest’anno ricevo un’Intimazione di Pagamento per mancato pagamento del Diritto Annuale della Camera di Commercio per l’anno 2012. Casco dalle nuvole poiché ero convinto che la mia commercialista avesse provveduto a chiudere ogni mia posizione. Recandomi all’Agenzia delle Entrate/Riscossione scopro che vi sono altre cartelle relative ad annate precedenti sempre attinenti al Diritto Annuale della Camera di Commercio ed anche una cartella del’INPS che però parrebbe essere andata in prescrizione. Contatto quindi la mia vecchia commercialista per capire se possa darmi una mano a districarmi da questa situazione ed evitarmi un notevole esborso di denaro. La sua risposta è stata che, dopo aver preso contatto con la CCIAA, ha appreso che non vi è più alcuna possibilità di retrodatare la mia cancellazione dal registro imprese poiché la CCIAA avrebbe nel frattempo già provveduto a farlo d’ufficio successivamente al 2012. Quindi non mi resterebbe che pagare ma, chiedo io, deontologicamente non vi sarebbe alcuna responsabilità da parte della mia vecchia commercialista?
Buonasera, sono stata iscritta alla camera di commercio per errore dal mio primo commercialista. Ho il regime forfetario e la gestione separata e l’iscrizione della camera di commercio non doveva essere proprio fatta. Il secondo commercialista mi ha suggerito la cancellazione dalla camera di commercio per evitare la spesa inutile. Il 31/12/2019 è stata fatta la cancellazione dalla Camera di commercio e ora a distanza di 5 mesi si scopre che anche la p.iva è chiusa. Chi ha sbagliato? L’operatore che ha gestito la pratica della cancellazione della camera di commercio o è la mia commercialista? Cosa dovrei fare visto che in questi 5 mesi di p.iva inattiva ho lavorato e sono state emesse anche le fattura? E’ possibile la cancellazione dalla Camera di Commercio senza la chiusura della p.iva? Vi ringrazio anticipatamente.
Buongiorno, se volessi chiudere la p.iva (regime forfettario) retroattivamente al 31/12/2019 ma non entro il 30esimo giorno di gennaio bensì più avanti per esempio ad aprile (non fatturando nulla fino ad allora) è possibile?
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Salve Roberto, la chiusura retroattiva è possibile se effettivamente non ha lavorato. Cordialità
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Bona sera volevo sapere una cosa io o chuso la ditta individuale con umpo di debiti e come ho 60 ani nessuno me prende e pensavo o chiesto due tre comercialisti e mi hanno detto che poso aprire una partita forfetaria ma se apro altra loso che debiti non se cangelano ma poso dopo tre messi avere il durg per lavorare bo grazie in anticipo
buona giornata
ho presentato modello di chiusura iva alla agenzia delle entrate molti anni fa. ho presentato cancellazione registro delle imprese ma mi risulta ancora la partita iva sul sito agenzia entrate. Faccio presente che ho le ricevute della presentazione della cancellazione
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Gentile Piero,
capita spesso che a seguito della presentazione di una pratica in Camera di Commercio l’ente richiede la correzione. Se non si provvede a correggere tempestivamente la pratica l’Ufficio la archivia e la ditta risulta ancora iscritta. Quasi sicuramente la procedura dovrà essere effettuata ex nova. Per un preventivo ci scriva a info@ilcommercialistaonline.it
Cordialità
Buonasera . Se chiudo la partita iva di una ditta individuale , eventuali contratti di esclusiva con distributori, contratti con clienti , cessano alla chiusura o sono comunque vincolato anche dopo ( fino alla data originaria di tali contratti) ? Grazie anticipatamente
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Gentile Nico,
i contratti vanno disdetti e occorre verificare a tale proposito cosa è previsto.
La chiusura della partita IVA non comporta la disdetta automatica tranne se prevista nel contratto.
Cordialità -
Salve il.mio commercialista mi ha chiuso.partita Iva fine 2018 ma non camera di commercio chiusa marzo 2020.Adesso mi ritrovo contributi 2019 e parte del 2020.Posso fare qualcosa per chiedere la retroattivita’…sono disoccupata e non so proprio come fare.Grazie
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