Le agevolazioni attive per la ristrutturazione, e più in generale per la casa, sono molte e rispetto al 2021 alcune hanno subito dei cambiamenti. Ecco perché abbiamo deciso di dedicare questo articolo a presentare in modo chiaro i bonus casa 2022 ad oggi disponibili. In alcuni casi si tratta di detrazioni IRPEF, in altri casi di agevolazioni diretta sull’acquisto della prima casa.
Bonus casa 2022: una panoramica
Il ventaglio di bonus casa 2022 è ampio per tutto l’anno in corso. Sono comprese le detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie, la riqualificazione energetica e l’acquisto di elettrodomestici e mobili, ma anche per l’acquisto della prima casa o le spese di affitto.
In generale la lista dei bonus casa 2022 può essere così strutturata:
- detrazioni per la ristrutturazione del 50%
- ecobonus del 110%, 65% e 50%
- detrazioni per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici del 50%
- agevolazioni per l’acquisto dell’abitazione principale
- incentivi per gli under 36
- detrazioni per i giovani in affitto
Detrazioni al 50% per la ristrutturazione
I bonus casa 2022 comprendono anche le detrazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione edilizia. Nello specifico si fa riferimento ai lavori eseguiti dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024. Lo sgravio IRPEF a cui si ha diritto è pari al 50% dei costi sostenuti, ma entro un limite pari a 96.000 euro.
Nello specifico, le lavorazioni devono riguardare:
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze
A titolo d’esempio, sono oggetto dell’agevolazione fiscale le spese sostenute per la realizzazione e il miglioramento dei servizi igienici, per la sostituzione dei serramenti o degli infissi, per la recinzione delle aree private.
Ecobonus del 110%, 65% e 50%
L’ecobonus ordinario corrisponde alle detrazioni fiscali IRPEF e IRES in una percentuale che varia dal 65% al 50%. Sono compresi gli interventi per la sostituzione di finestre, infissi e caldaie. Attenzione perché in caso di lavori a livello condominiale la percentuale può arrivare all’85% dei costi totali sostenuti.
Il Superbonus ha introdotto la detrazione pari al 110% appunto per alcune lavorazioni e interventi di riqualificazione energetica. Nello specifico, si parla di lavori trainanti e che comprendono la sostituzione degli impianti di climatizzazione, interventi di isolamento termico e interventi antisismici.
ATTENZIONE: le date di scadenza dei bonus casa 2022 legate al Superbonus hanno scadenze differenti. Nello specifico:
- per le abitazioni unifamiliari, il bonus casa maggiorato spetta fino al 31 dicembre 2022, a patto di raggiungere il 30% dell’intervento complessivo entro il 30 giugno
- per i condomini e le persone fisiche proprietarie o comproprietarie di edifici da 2 a 4 unità immobiliari, spetta fino al 2023. Nel 2024 l’agevolazione scenderà al 70% e nel 2025 al 65%, arrivando quindi all’aliquota ordinaria prevista per l’ecobonus.
Bonus casa 2022 per mobili ed elettrodomestici
Coloro i quali eseguiranno lavori di ristrutturazione in casa, potranno beneficiare nel 2022 e fino al 31 dicembre 2024, del bonus mobili. Si tratta di una detrazione fiscale pari al 50% dei costi sostenuti in caso di acquisto di arredi ed elettrodomestici. Il massimo di spesa coperto dal bonus casa 2022 è pari a 10.000 euro. Dal 2023 passerà a 5.000 euro.
Attenzione perché si ha diritto al bonus mobili solo se gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sono iniziati nell’anno precedente a quello dell’acquisto.
Esempio: acquisto mobili nel 2022, si ha diritto al bonus mobili se e solo se la ristrutturazione è iniziata nel 2021.
Rientrano nel bonus mobili 2022 anche i grandi elettrodomestici purché di classe energetica non inferiore alla A per i forni, alla E per le lavatrici, le lavastoviglie le asciugatrici, alla F per i frigoriferi e i congelatori.
Bonus casa 2022: acquisto abitazione principale
Le agevolazioni previste in casi di acquisto di immobili destinati all’abitazione principale sono rappresentate da uno sconto delle imposte in sede di acquisto, e nello specifico:
- se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione IVA, sarà necessario versare l’imposta di registro proporzionale nella misura del 2% (invece che 9%), l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro e l’imposta catastale fissa di 50 euro
- in caso di acquisto da imprese, e quindi in caso di applicazione dell’IVA, l’aliquota applicata è del 4% (invece del 10%), e sono dovute le imposte di registro, ipotecarie e catastali in misura fissa, pari a 200 euro.
Bonus prima casa under 36
Come abbiamo già descritto in un articolo dedicato al bonus prima casa under 36, si tratta di un’agevolazione riservata ai giovani di età inferiore ai 36 anni, fino al 31 dicembre 2022. Nello specifico, l’agevolazione è valida per:
- le compravendite non soggette a IVA, esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale
- gli acquisti soggetti a IVA, oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’IVA corrisposta al venditore.
ATTENZIONE: occorre rispettare anche il requisito relativo all’ISEE non superiore ai 40.000 euro.
Bonus affitto giovani
La Legge di Bilancio 2022 ha previsto per i giovani fino ai 31 anni e con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro una detrazione IRPEF fino a 2.000 euro relativa all’affitto di una casa o di una parte di essa destinandola a residenza.
La detrazione è pari al 20% del canone di locazione con un limite massimo di 2.000 euro.
Anche se ne abbiamo ampiamente parlato in un articolo dedicato, riassumiamo qui di seguito i requisiti richiesti per beneficiare del bonus affitto giovani:
- età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti
- reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro
- stipula di un contratto di locazione per l’intera unità immobiliare o porzione di essa da destinare a propria abitazione principale, che deve essere diversa da quella dei genitori.
VUOI RICEVERE ASSISTENZA DEDICATA? PRENOTA UNA CONSULENZA PERSONALIZZATA
Prenota una consulenza online con i nostri professionisti! E se decidi di aprire la partita iva con noi, le pratiche di StartUp (apertura di partita iva, iscrizione CCIAA e INPS) sono Gratuite!
Il servizio è molto semplice ed è rivolto artigiani, freelance e a tutti i tipi di società.
Una risposta-
Per quanto riguarda il caro bollette, lo Stato cosa ha fatto per noi p. Iva, c’è qualche agevolazione che abbatta il costo energia elettrica?