La tanto attesa legge di Bilancio 2023 è stata approvata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2022. I punti salienti della Manavra si concentrano su tre pilastri: famiglia, lavoratori e imprese. In questo articolo descriviamo sommariamente le novità. Pubblicheremo poi articoli di approfondimento per le misure più importanti. Puoi trovare tutte il testo integrale della Legge di Bilancio 2023 in Gazzetta Ufficiale.
Legge di bilancio 2023 e famiglia
Alcune delle più importanti novità introdotte dalla Legge di Bialncio 2023 riguardano la famiglia. Protagonista della Manovra l’Assegno Unico Universale Figli che prevede un rialzo del 50% dell’importo spettante per il primo anno di vita del bambino, e di un ulteriore 50% per le famiglie formate da 3 o più figli. Inoltre, è stato introdotto un mese in più di congedo parentale retribuito all’80% sia per le mamme sia per i papà.
Per il primo trimestre 2023 è stato prorogato lo sconto in bolletta per chi ha un ISEE fino a 15.000 euro. Sono inoltre stati attivati il bonus teleriscaldamento (iva al 5%) e quello sull’acquisto del pellet (iva al 10%).
Confermata anche la riduzione al 5% dell’IVA per i prodotti dell’infanzia e gli assorbenti.
Per chi ha un reddito basso è inoltre prevista la Carta Risparmio Spesa, gestita da ogni singolo Comune e volta all’acquisto di beni di prima necessità. Per le situazioni più disagiate, è previsto poi il “reddito alimentare” che prevede la distribuzione di cibo invenduto ai più bisognosi.
Il bonus psicologo è confermato e meglio strutturato per il nuovo anno. L’importo disponibile per ogni singolo individuo sale da 600 a 1.500 euro.
Legge di bilancio 2023 e lavoratori
La novità più importante della Legge di Bilancio 2023 relativa ai lavoratori riguarda la Flat Tax e il taglio del cuneo fiscale.
Il regime forfettario al 5 o al 15% si applica a ricavi fino a 85.000 euro (20.000 euro in più rispetto ai precedenti 65.000 euro).
Introdotta la flat tax incrementale e potenziata la detassazione dei premi di produzione.
Previsto, inoltre, il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti. Nello specifico 2 punti percentuale per i redditi fino a 35.000 euro, 3 punti percentuale per i redditi inferiori a 20.000 euro.
In merito alle pensioni, confermati l’APE sociale e Opzione Donna (questa con alcune piccole modifiche).
In vigore Quota 103, ossia il prepensionamento a 62 anni d’età e 41 di contributi, valida solo per il 2023.
Previsto l’aumento delle pensioni minime a 600 euro.
Prenderà poi avvio la nuova tregua fiscale, che prevede sconti sulle cartelle e, in alcuni casi, lo stralcio delle stesse, in riferimento ai debiti con il Fisco dal 2000 al 2015 e di importo inferiore a 1.000 euro.
Smartworking prorogato al 31 marzo 2023 per tutti i lavoratori fragili.
Vengono rinnovate anche le agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato per donne svantaggiate, giovani e percettori del reddito di cittadinanza.
Reddito di Cittadinanza e contanti nella Legge di Bilancio 2023
A proposito di reddito di cittadinanza, questo è sicuramente oggetto di attenzione. La Manovra 2023, infatti, limita l’erogazione del Reddito di Cittadinanza per il 2023, prevedendo la revoca nel 2024. Nello specifico, per quest’anno il RDC avrà durata massima pari a 7 mesi, l’obbligo di formazione per almeno 6 mesi e perdita del beneficio al primo rifiuto di qualsiasi offerta, anche non congrua.
Confermato inoltre l’innalzamento a 5.000 euro della soglia entro cui è possibile pagare in contanti.
Legge di Bilancio 2023 e imprese
La Manovra di bilancio 2023 incrementa il Fondo finanziamenti per le PMI di circa 30 milioni di euro per il 2023, e di circa 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 a 2026.
Confermato poi il credito d’imposta per PMI, gasivore, energivore e non. Un potenziamento sostanziale del cosiddetto bonus energia per le imprese.
Oltre a tutte queste misure, la Legge di Bilancio ha previsto anche interventi riguardanti i bonus edilizia, che vedremo nel dettaglio nei prossimi articoli.
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