Uno dei più grandi scogli quando si è in procinto di aprire la partita iva è il rischio. E questo vale sia per le attività di impresa sia per i professionisti. È assodato che avere una partita iva sia rischioso più di un lavoro da dipendente, ma il rischio può essere almeno in parte controllato. Ecco perché abbiamo deciso di affrontare l’argomento partita iva e gestione del rischio, offrendo degli spunti interessanti per ridurre il rischio. Le strategie da attuare seguono il buon senso e possono avere un risvolto positivo sia sull’attività sia sulla vita privata. Di fatto, la gestione del rischio è fondamentale per una mentalità imprenditoriale vincente.
Il connubio partita iva e gestione del rischio
Il rischio non si può nè ridurre nè eliminare. Ma si può gestire. Se ti stai apprestando ad avviare una tua attività imprenditoriale o professionale, è importante che tu sia preparato anche sui possibili rischi, la loro gestione e la relativa strategia per affrontarli nel momento del bisogno.
Ricorda che l’obiettivo non riguarda l’eliminazione del rischio, ma la diminuzione del suo impatto sulla tua attività. La strada migliore da seguire prevede i seguenti punti:
- riduzione della probabilità che un rischio si concretizzi
- implementazione di strumenti che siano in grado di identificare un rischio per tempo dando la possibilità di affrontarlo
- elaborazione di una strategia che preveda degli scenari di risposta di fronte al concretizzarsi di un rischio
Pianificazione e gestione del rischio
Molti affrontano l’apertura della partita iva è come un viaggio improvvisato all’avventura. Sai dove andrai, ma non previsto con precisione, tappe, percorsi, soste, punti ristoro. Vivi un po’ all’avventura. Ma un conto è un viaggio, un conto è un’attività. La pianificazione aiuta ad affrontare l’imprevisto. Non tutto deve essere casuale, anche se di fatto non si può conoscere esattamente tutto ciò che può capitare lungo il percorso.
La fase di pianificazione e preparazione è essenziale per affrontare il viaggio di avvio di un’attività di business.
Raccolta di informazioni
Prima di avviare un progetto in proprio è fondamentale conoscere il settore in cui si andrà ad operare e il mercato di riferimento. Ti consigliamo di cercare e raccogliere informazioni sui potenziali clienti, sul target, sui competitor. Solo così avrai un quadro più dettagliato e generale dell’ambito di applicazione, oltre a un’idea di cosa ti aspetta.
Tutte le informazioni raccolte ti serviranno a individuare la strada migliore da percorrere, oltre a carpire le eventuali difficoltà che potresti incontrare lungo il percorso. Qualche esempio?
- individuare le caratteristiche del prodotto/servizio che potrebbero essere problematiche
- riconoscere gli aspetti a cui prestare maggiore attenzione nella comunicazione con i potenziali clienti
- individuare i fornitori più in linea con le tue esigenze
Individuazione dei rischi probabili
Fermati a riflettere e a pensare a tutti i possibili rischi che si potrebbero presentare legato alla partita iva e al tuo progetto. Scrivi tutti e assegna a ognuno di essi un punteggio su una scala da 1 a 5 sia in relazione alla possibilità che il rischio si presenti, sia in relazione all’impatto sul tuo progetto in caso il rischio si verificasse effettivamente.
Una volta assegnati i punteggi, moltiplica il valore probabilità con il valore impatto, otterrai il punteggio totale. Numero alto corrisponde a rischio rilevante. In questo modo saprai quanto e come concentrarti su ogni rischio e sulla relativa strategia da adottare.
Esempio
PROBABILITÀ | IMPATTO | RILEVANZA | |
RISCHIO 1 | 4 | 2 | 8 |
RISCHIO 2 | 3 | 2 | 6 |
RISCHIO 3 | 2 | 5 | 10 |
Nell’esempio, il rischio 3 è quello più rilevante poiché anche se la probabilità che si verifichi è bassa, l’impatto sarebbe altissimo e di grande valore.
Partita Iva e gestione del rischio: consigli utili
Una volta individuati i rischi più rilevanti è bene pensare allle strategie da adottare in caso essi si verificassero.
Prima di tutto è bene scegliere gli strumenti da adottare per intercettare gli eventi sfavorevoli il prima possibile. Uno dei rischi più comuni ruguarda, per esempio, la disponibilità finanziaria. Ossia il trovarsi a metà percorso senza risorse finanziarie disponibili. Ecco perché diventa fondamentale attuare preventivamente un budget e un sistema di monitoraggio delle entrate e delle uscite, così da individuare subito eventuali criticità.
Ti consigliamo poi di adottare i seguenti accorgimenti:
- individuazione di un fondo di emergenza per la tua attività di business
- scelta di una persona di supporto nella gestione del tempo e delle attività di cui non sei competente al 100%
- elaborazione di un piano B nel caso in cui il lancio dell’attività non andasse secondo quanto sperato
Una risposta
Salve, vi ringrazio di non pubblicare il mio nome ma “Cendrillon 2022”
Sono una Guida Turistica professionista con Partita IVA. Quando lavoro tanto lavoro per quattro mesi all’anno
Con una sola Società Tour Operator.
Negli ultimi due anni, causa COVID ho lavorato solo un mese per anno, ma l’INPS mi chiede di pagare
i contributi come se avessi lavorato 12 mesi. Cosa posso fare per non dover pagare tutti questi soldi che non ho?
E’ possibile ricevere una risposta nella mia mail privata? micheladlr835@gmail.com Grazie