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legge di bilancio 2021

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Legge di Bilancio: le misure per la famiglia

SOMMARIO

Il 30 dicembre 2020 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio 2021. Data la mole di informazioni, novità e approfondimenti in essa contenuti, abbiamo deciso di dedicare un singolo articolo per ogni macro area presente nella Legge. Abbiamo iniziato con le novità fiscali, e oggi affronteremo le principali misure rivolte alla famiglia.

Prima novità della Legge di Bilancio: l’assegno unico per i figli

Dal 1° luglio 2021 entrerà in vigore l’assegno unico ed universale per i figli minori di 21 anni. Questo sarà composto da un importo fisso e da una quota variabile sulla base dell’ISEE del nucleo familiare. Dal terzo figlio o in caso di figli con disabilità è previsto un aumento dell’importo mensile. A beneficiare dell’assegno unico per i figli, saranno tutti i lavoratori dipendenti, autonomi e liberi professionisti.

Bonus mamme con figli disabili

Si tratta di un’altra delle principali novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 a favore della famiglia. Si prevede un beneficio mensile per tutte le mamme con figli disabili. il suddetto importo può arrivare fino a 500 euro. L’invalidità del figlio disabile deve essere certificata almeno al 60%. Inoltre, il nucleo familiare deve essere monoparentale. Questo significa che il nucleo familiare comprende un solo genitore, la mamma, disoccupata o monoreddito.

Il bonus sarà riconosciuto con cadenza mensile fino al 2023. Per la presentazione delle domande occorre però attendere il decreto attuativo da parte del Ministero preposto.

Bonus bebè: la proroga nella Legge di Bilancio 2021

Confermato e prorogato per tutto il 2021 il bonus bebè. Esso è corrisposto a seguito di una nuova nascita o adozione, avvenuta tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021. L’importo spettante è sempre compreso tra gli 80 e i 160 euro mensili sulla base dell’ISEE familiare. La domanda del suddetto bonus (valido per 12 mesi) deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita o entrata in famiglia del bambino.

NOTA BENE: se la domanda viene presentata dopo i 90 giorni previsti, il bonus non è pari a 12 mesi completi, ma viene calcolato dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda e comunque fino al compimento del primo anno di vita del bambino.

Bonus asilo nido: un’altra conferma

Anche per il 2021 è stata confermata l’erogazione del bonus asilo nido. L’importo spettante è variabile sulla base dell’ISEE familiare. La quota è compresa tra i 1.500 e i 3.000 euro per le famiglie aventi diritto e che sostengono le spese dell’asilo nido per i figli.

Bonus mamma domani

Anche conosciuto con il nome di premio alla nascita, il bonus mamma domani è parzialmente confermato. Potrà, infatti, essere richiesto solo fino al 30 giugno 2020. Si tratta di un bonus indipendente dal reddito e dal valore dell’ISEE famigliare, la cui domanda può essere inoltrata da tutte le mamme a partire dal settimo mese di gravidanza.

Bonus vacanza

Sebbene fosse richiedibile fino al 31 dicembre 2020, il bonus vacanza scadrà il 30 giugno 2021. Questo significa che i nuclei famigliari che non lo hanno ancora utilizzato, ma che lo hanno richiesto, potranno ancora beneficiarne.

Il bonus televisione presente nella Legge di Bilancio 2021

Le famiglie con un ISEE fino a 20.000 euro possono beneficiare del bonus televisione. Un contributo pari a 50 euro volto ad agevolare il passaggio al nuovo digitale terrestre. L’importo erogato può essere utilizzato per l’acquisto di un nuovo apparecchio televisivo o per un nuvo decoder di nuova tecnologia.

Bonus pc, tablet, smartphone

I nuclei familiari che rispettano specifici requisiti possono beneficiare del bonus telefono. Esso consiste nel comodato gratuito per 12 mesi di un device con connettività, indispensabile per seguire per esempio le lezioni durante i periodi di didattica a distanza. Il bonus prevede un device per ogni nucleo familiare, all’interno del quale deve essere presente uno studente (anche universitario), nessun componente della famiglia deve, inoltre, essere titolare di un contratto di connessione internet o di telefonia mobile. Infine, il richiedente deve possedere le credenziali SPID.




Una risposta

  1. Buongiorno
    Per i figli con età maggiore di 21 anni ma ancora a carico dei genitori non è previsto l’assegno unico?
    Grazie

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