Pubblicato l’8 aprile il Decreto Liquidità con il quale il Governo ha varato le misure volte a dare credito e liquidità alle imprese. Proprio per fronteggiare l’emergenza Coronavirus è stato introdotto il finanziamento alle imprese e professionisti con garanzia statale anche al 100%.
Il Decreto introduce garanzie statali in favore delle imprese per un totale circa di 200 miliardi di euro. Le garanzie sono concesse attraverso la società SACE Simest in favore delle banche che effettuino finanziamenti alle imprese. Rafforzato anche il Fondo di Garanzia per le PMI attraverso l’aumento della dotazione finanziaria.
Pronta la risposta dell’ABI che ha emanato il 9 aprile la circolare n. Prot. UCR/ULS/000686.
Vediamo nel dettaglio come funzionano le misure del Decreto Liquidità con particolare riferimento al finanziamento 25.000 euro.
I finanziamenti agevolati del Decreto Liquidità
I prestiti garantiti introdotti dal Decreto Liquidità sono principalmente suddivisibili in 3 macro categorie:
- Finanziamenti fino a 25.000 euro garantiti al 100% e senza alcuna valutazione del merito creditizio
- Prestiti fino a 800.000 euro con garanzia al 100% con la valutazione del merito di credito
- Garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro
I requisiti dei finanziamenti Decreto Liquidità
Si riportano di seguito i requisiti dei beneficiari del prestito e i principali impegni che dovranno assumere per ottenere il finanziamento. Le caratteristiche dei finanziamenti introdotte dal Decreto Liquidità sono riepilogate nella circolare ABI del 9 aprile. Più precisamente:
- possono accedere ai finanziamenti garantiti da SACE i titolari di partita iva alla data del 31 dicembre 2019 che non siano classificati come imprese in difficoltà e che non abbiano esposizioni bancarie deteriorate
- i beneficiari si impegnano a non approvare la distribuzione di dividendi, il riacquisto di azioni nel 2020 nonché a garantire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali
- i finanziamenti garantiti dalla SACE devono essere erogati entro il 31 dicembre 2020, con una durata massima di 6 anni e con la possibilità di periodo di pre-ammortamento di durata fino a 24 mesi
- l’importo del finanziamento deve essere calcolato secondo ben precisi parametri (vedi il paragrafo dedicato)
- affinché il finanziamento sia coperto dalla garanzia statale deve essere utilizzato per la copertura dei costi del personale, investimenti o capitale circolante impiegato nell’azienda
- la percentuale massima di garanzia è pari al:
- 90% del finanziamento per imprese con meno di 5.000 dipendenti in Italia e valore del fatturato fino a 1,5 miliardi di euro
- 80% dell’importo del finanziamento per imprese con importo del fatturato tra 1,5 miliardi e 5 miliardi di euro o con più di 5.000 dipendenti in Italia
- 70% per le imprese con valore del fatturato superiore a 5 miliardi
- la procedura di concessione del prestito è “semplificata” per il rilascio della garanzia in favore di imprese con meno di 5.000 dipendenti nel territorio italiano e con un ammontare del fatturato inferiore a 1,5 miliardi di euro. Per le altre occorrerà la autorizzazione preventiva del Ministero dell’Economia.
Come funziona il finanziamento 25.000 euro?
La possibilità di ottenere finanziamenti a garanzia statale al 100% è riconosciuta alle PMI, agli imprenditori individuali e agli esercenti arti e professioni la cui attività sia stata danneggiata dall’emergenza Covid-19, come da dichiarazione autocertificata, in presenza di determinati requisiti.
Le principali caratteristiche del finanziamento 25.000 euro sono le seguenti:
- rimborso del capitale in minimo 18/24 mesi dal momento di erogazione
- durata massima del finanziamento 72 mesi, con la possibilità per le imprese di avvalersi di un pre-ammortamento di durata fino a 24 mesi
- importo inferiore al 25% del fatturato annuo del 2019. L’ammontare dei ricavi è quello risultante dall’ultimo bilancio depositato o dell’ultima dichiarazione dei redditi presentata alla data della domanda della garanzia e comunque non superiore a 25.000 euro
Come si calcola l’importo del finanziamento?
L’importo del prestito garantito non deve superare il maggiore tra i seguenti elementi:
- 25% del fatturato del 2019 risultante da bilancio approvato o dalla dichiarazione fiscale
- il doppio dei costi sostenuti per il personale nel 2019. Se l’impresa ha iniziato l’attività dopo il 31-12-2018, si prendono in considerazione i costi del personale previsti per i primi 24 mesi, come attestato dal rappresentante legale dell’azienda
Come presentare la domanda?
L’azienda o il libero professionista non deve inoltrare la domanda direttamente al Fondo.
Il titolare di partita IVA per richiedere il prestito deve presentare la domanda a una banca, richiedendo l’acquisizione della garanzia statale sul prestito. Disponibile on line sul sito www.fondodigaranzia.it il modulo per la richiesta di garanzia fino a 25mila euro, che il richiedente, una volta compilato, dovrà inviare per mail alla banca o al Confidi per ottenere la garanzia statale sul prestito.
E per finire..
Prima di firmare qualsiasi richiesta di finanziamento è opportuno richiedere il piano di ammortamento dalla banca e quali sono effettivamente i costi, tra interessi, commissioni bancarie e commissioni sulla garanzia.
ATTENZIONE: il Decreto Liquidità prevede anche delle commissioni annuali sulla garanzia concessa dallo Stato. Tali commissioni, seppur basse in quanto volte a coprire i soli costi di istruttoria, unitamente alle commissioni bancarie e agli interessi potrebbero far lievitare il costo del denaro e rendere poco appetibile il finanziamento.
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