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Le detrazioni fiscali 2020

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Le detrazioni fiscali 2020

SOMMARIO

Le detrazioni fiscali sono delle agevolazioni che permettono di pagare meno tasse. Fondamentale sapere cosa sono le detrazioni fiscali e quali benefici determinano.

Ecco una guida completa con indicazione di tutto ciò che si può detrarre dalle tasse.

In questo approfondimento ci occuperemo delle detrazioni fiscali spiegando in particolare cosa sono e come funzionano, quali sono e come ottenerle, come scaricarle dalla dichiarazione dei redditi, alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 detrazioni fiscali.

Cosa sono le detrazioni fiscali?

La detrazione fiscale rappresenta una percentuale di una spesa sostenuta che è possibile detrarre dall’IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) dovuta. Più precisamente, dall’imposta lorda, sottraendo le detrazioni, si ottiene l’imposta da versare o imposta netta. Le detrazioni fiscali sono quindi importi che il contribuente ha la possibilità di scaricare, dall’IRPEF al fine di ridurre l’imposta da versare.

Le spese per le quali è possibile usufruire di una detrazione sono individuate in maniera tassativa dalla Legge. Per alcune di esse inoltre occorre un pagamento tracciabile.

ATTENZIONE: dal 2020 per alcune tipologie di spesa, le detrazioni fiscali sono interamente fruibili dai contribuenti con redditi fino a 120.000 euro, mentre per redditi maggiori la detrazione scende fino ad azzerarsi per i redditi sopra i 240.000 euro.

Generalmente, le detrazioni fiscali sono assoggettate a dei limiti minimi e/o massimi di spesa. E alcuni oneri detraibili hanno dei limiti nel senso che è prevista la detrazione o solo per la quota eccedente una certa somma o, nella maggior parte delle ipotesi, fino a un determinato ammontare.

Quali sono le detrazioni fiscali 2020?

Le spese che possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi e l’ammontare della detrazione sono determinati annualmente e, quindi, variano ogni anno con la Legge di Bilancio. Ciò nonostante, vi sono alcune spese che sono sempre detraibili. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali spese per le quali è possibile usufruire di una detrazione fiscale.

Detrazioni per spese mediche e farmaci

Tra le numerose detrazioni fiscali previste dalla normativa fiscale, quella spettante per spese sanitarie rappresenta la tipologia più diffusa. Come per tutti gli altri oneri detraibili IRPEF, anche per le spese sanitarie valgono alcune regole generali. È possibile detrarre solo le spese espressamente indicate nell’art. 15 del Tuir o in altre disposizioni di legge. Inoltre, è necessario indicare le spese nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono state sostenute e documentarle adeguatamente con precisione. Infine, è necessario effettuare il pagamento tracciabile per la maggior parte delle spese sanitarie.

Le principali spese mediche che danno diritto alla detrazione fiscale sono quelle relative a:

  • ticket
  • esami diagnostici e di laboratorio prescritti da un medico
  • interventi chirurgici e trapianti
  • visite mediche di medici generici, specialisti, omeopati
  • assistenza infermieristica o fisioterapica
  • cure dentistiche
  • cure termali prescritte dal medico;
  • dispositivi medici
  • assistenza, cure e farmaci di anziani ricoverati in istituto.

A questo link è disponibile un’utile Guida dell’Agenzia delle Entrate: Le Agevolazioni Fiscali sulle Spese Sanitarie.

Detrazioni per istruzione

Un’altra importante categoria di oneri detraibili sono relativi alle spese sostenute per l’istruzione. A titolo esemplificativo rientrano in questa categoria le spese sostenute per:

  • la frequenza e il pagamento dell’asilo nido (pubblico o privato) fino a un importo massimo di 632 euro a figlio
  • la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado fino a un massimo di 800 euro
  • l’affitto degli studenti fuori sede con un importo massimo di 2.633 euro
  • istruzione universitaria o per alcune tipologie di istruzione diverse da quelle universitarie

Detrazioni per spese di assistenza per disabili

Le persone con disabilità possono portare in deduzione dal reddito complessivo le spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione.

Possono usufruire di questa specifica tipologia di spese le persone che:

  • hanno ottenuto il riconoscimento dalla Commissione medica istituita ai sensi dell’articolo 4 della legge n. 104 del 1992
  • sono state ritenute invalide da altre Commissioni mediche pubbliche incaricate ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra

Rientrano in questa tipologia le seguenti spese:

  • per veicoli per persone con disabilità
  • sanitarie
  • spese per l’acquisto di cani guida
  • spese per servizi di interpretariato per soggetti riconosciuti sordi
  • premi per assicurazioni per la tutela delle persone con disabilità grave

Leggi anche: Legge 104/92 disabili: agevolazioni e diritti

Detrazioni fiscali per interessi

Nell’elenco degli oneri detraibili Irpef troviamo anche gli interessi passivi pagati su un mutuo per l’acquisto della prima casa, nonché per interessi su mutui:

  • ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale
  • contratti nel 1997 per recupero edilizio
  • ipotecari per l’acquisto di altri immobili
  • per prestiti o mutui agrari
  • ipotecari per la costruzione dell’abitazione principale.

Detrazioni per la casa

La maggior parte delle detrazioni fiscali è relativa alla casa. Più precisamente, riguardano le spese sostenute per sistemarla, arredarla, modernizzarla.

Si pensi, per esempio, alla detrazione per ristrutturazione, al bonus facciate, alle agevolazioni fiscali ecobonus o alla detrazione 50% per mobili ed elettrodomestici.

Altre detrazioni fiscali

Le detrazioni fiscali, in ogni caso, sono tantissime e possono riguardare anche le spese sostenute per erogazioni liberali, i contributi previdenziali, il riscatto degli anni di laurea e così via.

Come funzionano le detrazioni fiscali 2020?

Per usufruire delle detrazioni fiscali spettanti sulle spese sostenute nel corso dell’anno precedente è necessario presentare la dichiarazione dei redditi annuale (Modello Redditi ex Unico o Modello 730).

I documenti giustificativi delle spese devono essere conservati per tutto il tempo in cui l’Agenzia delle Entrate può effettuare un accertamento (31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione).

Per la verifica del sostenimento della spesa, i documenti rilevanti sono costituiti unicamente dalle fatture, dalle ricevute fiscali e dagli scontrini “parlanti” e quando occorre anche la quietanza di pagamento.

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