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rinuncia reddito di cittadinanza 2019

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Rinuncia reddito di cittadinanza : ecco le istruzioni

SOMMARIO

Un’estate calda non solo in termini di temperature, ma anche in riferimento alla politica italiana. E se il susseguirsi dei fatti non rappresenta i temi che siamo soliti trattare, l’evolversi delle norme sul reddito e sulla pensione di cittadinanza è un argomento che vogliamo spiegare nel dettaglio al fine di evitare incomprensioni e fraintendimenti.
Nei mesi scorsi, abbiamo spiegato che cos’è il reddito di cittadinanza e come si calcola il suddetto sussidio, e abbiamo approfondito anche il tema della pensione di cittadinanza. Oggi spieghiamo come procedere con la rinuncia reddito di cittadinanza.

Il modulo SR183 per la rinuncia reddito di cittadinanza

Al fine di procedere con la richiesta di rinuncia reddito cittadinanza occorre seguire un iter burocratico ben preciso. Si tratta di una decisione che sempre più cittadini stanno abbracciando, mossi dalla delusione degli importi percepiti troppo bassi e dal meccanismo di funzionamento troppo articolato Esempio, obbligo di firma del Patto per il Lavoro presso i Centri per l’Impiego).

Ed è così che nel mese di luglio 2019, è stato proprio l’INPS a rispondere a richieste e dubbi sollevati sul meccanismo di rinuncia reddito di cittadinanza. Nel messaggio dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale sono contenute tutte le indicazioni per la gestione delle istanze di rinuncia al reddito e alla pensione di cittadinanza.

In concreto, la rinuncia reddito di cittadinanza 2019 si deve effettuare tramite una manifestazione volontaria da parte del richiedente e possessore della carta RdC (o PdC). Quest’ultimo, è obbligato a dichiarare che l’istanza di rinuncia è presentata in nome e per conto del nucleo familiare, a prescindere dalla sua composizione e dalla fase di attuazione della domanda di reddito di cittadinanza.

Il modulo SR183

Come per la maggior parte delle richieste ufficiali da presentare all’INPS, anche in questo caso, è prevista la compilazione e l’invio di un determinato modulo: l’SR183. Mediante quest’ultimo, è possibile richiedere ufficialmente la rinuncia al beneficio del reddito o della pensione di cittadinanza. Si tratta di un documento ufficiale, messo a disposizione dall’INPS, che consente di esprimere la propria volontà di non voler più percepire il reddito di cittadinanza.
Il modulo SR183 deve essere scaricato, compilato e consegnato alla struttura territoriale INPS di riferimento.

Come compilare il modulo SR183

Al fine di non commettere errori occorre prestare molta attenzione alla corretta compilazione del modulo SR183. I passaggi e i campi richiesti sono pochi, ma una svista potrebbe incidere in modo sfavorevole nell’elaborazione della domanda.
Nello specifico, occorre inserire i seguenti dati:

  • indirizzo della Sede distrettuale INPS di riferimento
  • i dati personali del richiedente il reddito di cittadinanza e possessore della relativa carta RdC
  • la spunta necessaria a dichiarare di aver fatto domanda di RDC (o PDC) in data XY con protocollo INPS di domanda numero XYZ
  • la composizione precisa del nucleo familiare di appartenenza
  • la data e il luogo di sottoscrizione
  • la firma

Quali sono le conseguenze della rinuncia reddito di cittadinanza?

Rinunciare al reddito di cittadinanza comporta la disattivazione della propria carta RdC (o PdC) dal preciso momento in cui si procede con l’istanza. Ciò significa che nel caso di importi residui presenti sulla carta, questi andranno persi e non saranno più usufruibili.
Le strutture territoriali INPS che prenderanno in carico l’istanza di rinuncia, procederanno con la gestione della pratica sulla piattaforma intranet preposta al Reddito e alla Pensione di Cittadinanza, inserendo subito la data di presentazione della domanda e conservando tutti i dati presso la sede di competenza.

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