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SCIA: Cos'è, come funziona e i costi

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Scia: cos’è e come funziona la Segnalazione Certificata di Inizio Attività

SOMMARIO

Ecco tutto quello che occorre sapere sulla SCIA: cos’è, come funziona, quando occorre presentarla, chi deve presentarla, costi e cosa succede dopo la presentazione ufficiale.

Cos’è la SCIA

La SCIA- Segnalazione Certificata di Inizio Attività – è la dichiarazione che consente alle imprese di iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva (artigianale, commerciale, industriale). Il tutto senza dover più attendere i tempi e l’esecuzione di verifiche e controlli preliminari da parte dei singoli enti preposti. La SCIA produce effetti immediati ai sensi dell’art. 19 della legge 241/90.

Come funziona la scia

La Segnalazione Certificata di Inizio Attività, entrata in vigore il 31 luglio 2010, ha sostituito la DIA (Denuncia di inizio attività) e la DIAP (Dichiarazione di inizio attività produttiva). Si compone di un’autocertificazione corredata da allegati, necessaria a documentare il possesso di:

  • requisiti soggettivi (morali e professionali se richiesti per lo svolgimento di determinate attività);
  • requisiti oggettivi: previsti dalla legge a seconda del tipo di attività economica da avviare, attinenti per esempio la conformità urbanistica, edilizia, igienico-sanitaria, ambientale dei locali o delle attrezzature aziendali.

Quando presentare la SCIA

La SCIA deve essere presentata prima dell’inizio (o della modifica, sospensione, ripresa, cessazione) dell’attività. Alla data di presentazione è necessario che il richiedente sia in possesso di tutti i requisiti soggettivi e oggettivi necessari per avviare l’attività.

Per quali attività occorre presentare la SCIA

Sono soggette alla presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività le seguenti attività economiche:

  1. commerciali, quali per esempio attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti), bed and breakfast, commercio al dettaglio, commercio on line
  2. produttive e artigianali
  3. turistiche
  4. agricole

Sono escluse dalla presentazione della SCIA:

  • i laboratori artigianali fino a 3 addetti adibiti a prestazioni lavorative e che non producano, con impianti o macchine, emissioni in atmosfera (ad esempio il calzolaio, il sarto,…)
  • le realtà soggette a vincoli ambientali, paesaggistici o culturali
  • le attività per le quali non sussiste una puntuale e precisa previsione normativa o regolamentare (come ad esempio le attività economiche a prevalente carattere finanziario).

A titolo esemplificativo, possono sono esclusi dalla presentazione della SCIA il calzolaio, il sarto, l’elettricista e il riparatore TV.

Come presentare la S C I A

La Segnalazione Certificata di Inizio Attività deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, e quindi non può essere presentata in forma cartacea (neanche tramite posta o fax).
È possibile inviarla:

  • attraverso un intermediario abilitato: associazione di categoria o Professionista abilitato;
  • direttamente in prima persona

Per inviare la SCIA occorre effettuare la registrazione al portale www.impresainungiorno.gov.it. Effettuata la registrazione al sito, è necessario seguire una procedura guidata. Trattasi di un form di compilazione con un sistema “a semafori” che consente la prosecuzione solo in caso di compilazione corretta di tutti i campi obbligatori, compresi gli allegati dei documenti richiesti. Al termine della procedura guidata, si otterrà il modulo telematico di Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

Il modulo SCIA, unitamentie a tutti gli allegati richiesti, deve essere firmato digitalmente dall’imprenditore o dall’intermediario delegato.

Quanto costa la SCIA

Il costo totale di presentazione della SCIA dipende dall’attività che si intende avviare e dal prezzo delle eventuali certificazioni da allegare. In genere l’avvio dell’attività può prevedere il versamento di diritti, tasse cc.gg., bolli, ecc., che variano a seconda del settore prescelto. Inoltre, quando la pratica è presentata da un professionista, si dovrà aggiungere anche la parcella di quest’ultimo.

Cosa succede dopo aver presentato la SCIA

La dichiarazione dell’imprenditore sostituisce le autorizzazioni, licenze o domande di iscrizioni non sottoposte a particolari vincoli. Ricorrendo tali presupposti, alle imprese é sufficiente presentare la SCIA, correttamente compilata e completa in ogni sua parte. L’avvio dell’attività corrisponde al giorno di presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

Entro 60 giorni dall’invio, le SCIA pervenute vengono sottoposte a controllo da parte del SUAP e degli Enti e Uffici della PA preposti. L’istruttoria da parte degli enti competenti del SUAP ha lo scopo di individuare eventuali informazioni e/o allegati da integrare. Qualora vengano riscontrate anomalie, assenza di requisiti oppure la carenza di documentazione, sarà inviata una richiesta di integrazioni.

Qualora l’impresa non provveda a regolarizzare la SCIA, l’ufficio competente potrebbe inibire la prosecuzione dell’attività.

6 risposte

  1. Buongiorno,
    Devo cementare un viale di circa metri 80 X2,50 quali autorizzazioni devo presentare?

  2. Buongiorno se devo richiedere un cambiamento di destinazione d’uso da laboratorio artigianale ad appartamento devo presentare la scia? O l’iter è un altro? Grazie

  3. Sono in procinto di restaurare un manufatto collabente mi dicono in zona vincolata. Posso presentare la scia?

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